Lugano
Il maltempo pasquale ha causato grossi danni, in particolare al Parco Ciani
Redazione
13 giorni fa
Sono iniziati i lavori di ripristino sul lungolago di Lugano a seguito dei danni provocati dal maltempo di inizio aprile. Se in zona Rivetta Tell vanno sostituite le lastre, nel Parco Ciani la riva ha subito grossi danni e gli interventi da fare saranno significativi.

Con le giornate primaverili più calde sempre più turisti (ieri si parlava di 10km al Gottardo) si trovano a visitare una Lugano che è però ancora incerottata dal maltempo d’inizio mese. I lavori sul lungolago sono iniziati, mentre è più grave la situazione nel Parco Ciani. “C’è stato un evento meteorologico molto importante, con il forte vento che ha fatto sì che il lago fosse decisamente mosso”, ci ha spiegato la municipale Karin Valenzano Rossi, che al momento dell’accaduto era a capo del Dicastero sicurezza e spazi urbani (per i prossimi 4 anni, lo ricordiamo, il Municipio non ha ancora assegnato i dipartimenti). “Anche l’angolo con cui le onde hanno colpito ha giocato un ruolo importante nel sollevare sia le lastre che i sassi che compongono il muro del lungolago”. La Pasqua, oltre il danno del mancato turismo, ha portato anche un ulteriore e pesante beffa alla città di Lugano. Come in tanti avranno già notato, c’è infatti una voragine ancora visibile nel Parco Ciani, a più di due settimane di distanza dal maltempo di inizio aprile. E ieri è stata confermata la complessità dei danni.

La riva del Parco Ciani è fortemente danneggiata

“Nella parte Rivetta Tell i danni sono meno gravi di quanto preventivato, quindi non ci sono danni strutturali al manufatto ma solo alle lastre, che vengono rimosse e sistemate dagli scalpellini per poi venir riposizionate”. La parte maggiormente danneggiata, ci spiega la municipale, riguarda la riva del Parco Ciani. “Qui il muro ha subito grossi danni per l’impatto dell’acqua, quindi lo stiamo consolidando, bisognerà però fare interventi significativi per evitare dei cedimenti”. Da un lato sono ora quindi iniziati i lavori di ripristino dalla zona Rivetta Tell verso il Municipio, dove non bisogna intervenire sulla struttura. Dall’altro proseguono invece gli accertamenti per capire come muoversi nel Parco Ciani, anche per salvaguardare - ad esempio - i due platani che si trovano proprio nell’area colpita: una zona che va all’incirca dalla Foce al famoso cancello in ferro.

Lavori di lunga durata

Anche se la stagione stia entrando nel vivo, la durata dei lavori in questi luoghi - tra i punti più godibili della città - difficilmente sarà breve. “Noi cercheremo di farlo il più velocemente possibile. Ad oggi stiamo però ancora esaminando esattamente quali sono gli interventi complessivi da portare a termine”. Valenzano Rossi ha poi spiegato che l’obiettivo è sì di risolvere la questione in tempi brevi, ma garantendo pur sempre la sicurezza “perché in questa zona bisogna tenere in considerazione il peso di importanti alberature che vogliamo conservare”. La nuova legislatura avrà insomma subito un cruccio su cui chinarsi, anche perché saranno lavori complessi, i cui costi inevitabilmente saranno importanti. “Non siamo ancora in grado di quantificare i costi, ma è facile che quando si deve mettere mano alle infrastrutture, in particolare quelle a lago, si parla di costi importanti e imprevisti. Ma sono il nostro parco e il nostro lago, quindi meritano di tornare al top”, ha concluso Valenzano Rossi.