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La BNS verso un utile da record nel primo trimestre 2024
©Gabriele Putzu
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Keystone-ats
12 giorni fa
Lo sostengono economisti di UBS, che prevedono un utile compreso tra i 50 e i 60 miliardi di franchi.

La Banca nazionale svizzera (BNS) ha probabilmente registrato un risultato record nel primo trimestre del 2024: lo sostengono economisti di UBS, che prevedono un utile compreso tra i 50 e i 60 miliardi di franchi. Se così fosse, il risultato supererebbe in modo significativo il record che era stato stabilito nel secondo trimestre del 2020, si legge in un comunicato odierno dell'istituto bancario, in cui l'utile registrato era di 39 miliardi di franchi.

Debolezza della moneta elvetica

Il motivo principale risiede nella debolezza della moneta elvetica e le sue conseguenze sulle disponibilità in valuta estera. Secondo gli esperti di UBS, il solo andamento del tasso di cambio ha portato a un profitto tra i 35 e i 40 miliardi. Gli analisti sottolineano che nei primi tre mesi il franco si è deprezzato di poco meno del 5% rispetto all'euro e di oltre il 7% rispetto al dollaro statunitense. Al raggiungimento degli utili hanno contribuito anche l'andamento positivo dei mercati azionari e l'aumento del prezzo dell'oro. Si stima che il portafoglio azionario, pari a circa 170 miliardi, abbia generato un utile di circa 15 miliardi e quello aureo di circa 8 miliardi. D'altro canto, l'aumento dei rendimenti obbligazionari ha avuto un impatto negativo sul risultato trimestrale, stimato tra i 5 i 10 miliardi.

La BNS presenterà i risultati giovedì.

Nonostante il trimestre record all'orizzonte, la Confederazione e i cantoni dovrebbero essere cauti nel preventivare dividendi della BNS per il prossimo anno, consiglia la grande banca, in quanto la loro distribuzione rimane incerta. È infatti improbabile che l'andamento straordinariamente positivo dei mercati finanziari nel primo trimestre prosegua nella stessa direzione e, oltre a ciò, non si può nemmeno escludere un apprezzamento del franco nel corso dell'anno. Gli economisti di UBS calcolano che la BNS dovrebbe realizzare un utile annuo di almeno 65 miliardi per una distribuzione minima e addirittura di oltre 105 miliardi per una massima. Inoltre, il deficit di bilancio dello scorso anno, pari a 53 miliardi, dovrebbe essere prima ammortizzato. A ciò si aggiunge la prassi della banca centrale che prevede un importo minimo del 10% degli accantonamenti, che attualmente è di 115 miliardi.