Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha ribadito al Consiglio di Sicurezza la sua "ferma condanna della grave escalation rappresentata dall'attacco dell'Iran a Israele", ricordando a tutti i paesi membri che la Carta Onu vieta l'uso della forza contro l'integrità territoriale o l'indipendenza politica di chiunque stato". "Vige inoltre il principio dell'inviolabilità delle sedi diplomatiche e consolari e il personale deve essere rispettato", ha aggiunto ricordando la "condanna" dell'attacco israeliano del 1 aprile al consolato iraniano a Damasco.
"Fare un passo indietro dal baratro"
"Il Medio Oriente è sull'orlo del baratro. La popolazione si trova ad affrontare il pericolo reale di un devastante conflitto su vasta scala. Ora è il momento di allentare la tensione, della massima moderazione e di fare un passo indietro dal baratro", ha aggiunto Guterres. "Abbiamo la responsabilità condivisa di coinvolgere attivamente tutte le parti interessate per prevenire un'ulteriore escalation - ha aggiunto - Né la regione né il mondo possono permettersi altre guerre".
"La pace e la sicurezza vengono minate di ora in ora"
Il segretario generale dell'Onu ha poi ribadito che "è fondamentale evitare qualsiasi azione che possa portare a grandi scontri militari su più fronti in Medio Oriente. I civili stanno già sopportando il peso maggiore e pagando il prezzo più alto". Quindi, ha avvertito che "la pace e la sicurezza a livello regionale, e in effetti globale, vengono minate di ora in ora".