
Lugano - Celje 5-4 (1-3 ai rigori): 20' Belhadj (L), 39' Seslar (C), 41' Koutsias (L), 43' Dos Santos (L), 67' Svetlin (C), 79' Koutsias (L), 90+3' Kucys (C), 96' Nieto (C), 117' Doumbia (L)
Formazioni
Lugano: Saipi, Valenzuela, Mai, Hajdari, Zanotti, Belhadj, Grgic, Dos Santos, Bislimi, Steffen, Koutsias. All. Croci-Torti
Celje: Silva, Nieto, Bejger, Vuklisevic, Karnicnik, Zabukovink, Dulca, Svetlin, Dalaurier-Chaubet, Kucys, Seslar. All. Riera.
Primo tempo
La formazione slovena inizia il match con un pressing alto e asfissiante che mette in difficoltà la costruzione di gioco dei bianconeri. Al 7’ il Lugano sfiora la rete del vantaggio con Grgic direttamente da calcio d’angolo: Silva devia sul palo e la retroguardia dello Celje libera. Con il trascorrere dei minuti, gli uomini di Mattia Croci-Torti guadagnano metri sul campo da gioco intensificando il possesso palla. Al 20’ Belhadj porta in vantaggio i bianconeri sfruttando un rebound concesso dall’estremo difensore degli sloveni su conclusione ravvicinata di Koutsias: 1-0. Al 26’ Valenzuela conclude dal limite dell’area, ma la sfera finisce a lato di pochi centimetri. Un minuto più tardi l’argentino riceve un pallone in area e al volo incrocia troppo. Al 32’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, lo Celje ha una ghiotta occasione, ma, tutto solo dalla distanza, Karnicnik non si coordina. Al 39’ ecco che lo Celje trova il gol del pareggio con Seslar, che addomestica un pallone al limite e con un diagonale preciso sorprende Saipi: 1-1. Il Lugano reagisce immediatamente con Koutsias che spinge in rete un bel suggerimento dalla destra di Steffen: 2-1. Al 43’ i bianconeri, galvanizzati dal gol, allungano grazie a Dos Santos, abile a sfruttare una verticalizzazione al bacio di Bislimi.
Secondo tempo
Al 48’ Zanotti spara un diagonale da posizione defilata, il portiere avversario smanaccia in calcio d’angolo. Al 53’ Steffen supera tre giocatori sloveni con una serpentina, ma la sua conclusione strozzata finisce sul fondo. Nell’azione successiva gli ospiti sfiorano la rete con una conclusione deviata che termina sulla traversa: si salva il Lugano. Al 67’ lo Celje trova un altro gol in controtendenza con Svetlin, che da pochi passi infila Saipi per il 3-2. Al 73’ gli ospiti siglano anche il gol del pareggio, ma l’arbitro annulla tempestivamente per posizione di fuorigioco. Al 79esimo Koutsias riceve un pallone da Steffen in area e con una sassata batte Silva per un gol da incorniciare: 4-2. Al 93' l'arbitro, dopo la consultazione al VAR, decreta un calcio di rigore per lo Celje con cartellino rosso ad Hajdari. Sul dischetto si presenta Kucys, che insacca la rete del 4-3 e spedisce tutti ai tempi supplementari.
Tempi supplementari
Al 96' gli ospiti trovano la quarta rete con Nieto che dalla distanza trova il pertugio giusto per battere Saipi: 4-4. Il Lugano, complice anche l'uomo in meno, non ha più energie e fatica ad impostare una ripartenza. Ma non è finita, perché al 117' Doumbia raccoglie un pallone al centro dell'area e infila Silva per il gol del 5-4: è una partita rocambolesca quella di Thun, che si conclude ai calci di rigore con il successo dello Celje.
Rigori
Przybyłko (L) errore, Edmilson (C) gol, Steffen (L) errore, Seslar (C) gol, Mai (L) gol, Karnicnik (C) gol, Cimignani (L) errore.