Svizzera
"La carenza degli alloggi è destinata a perdurare"
©Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
10 giorni fa
A dirlo uno studio della società di consulenza WüestPartner. Entro la fine dell'anno gli esperti prevedono pertanto un deficit di alloggi pari a 35'000 unità abitative.

A causa del rallentamento delle attività dell'edilizia la penuria di alloggi in Svizzera non accenna a diminuire. Conseguenza: l'anno prossimo gli affitti dovrebbero aumentare ulteriormente, così come i prezzi degli appartamenti e delle case, indica uno studio della società di consulenza WüestPartner.

La previsione

Lo scorso anno le autorità hanno rilasciato permessi edilizi per 24'200 alloggi in affitto, "il numero più basso dal 2012", inferiore del 15% alla media degli ultimi dieci anni, afferma la ricerca. Entro la fine dell'anno gli esperti prevedono pertanto un deficit di alloggi pari a 35'000 unità abitative. A causa di questa penuria, nel 2023 i canoni di locazione sono aumentati del 4,7%, il dato più alto dal 2008. Entro la fine dell'anno in corso è previsto un ulteriore aumento del 4,1%.

Le case individuali sono ancora un bene raro

Resta alta anche la domanda di appartamenti e case in proprietà. I prezzi per quelle per piani sono cresciute dell'8,9% tra il 2013 e il 2023 e del 2,8% tra il 2021 e l'anno scorso. Per quanto riguarda le case individuali, queste restano un bene raro: nel 2023 sono state rilasciate 5'900 licenze per muovi edifici, un dato inferiore del 22% rispetto alla media dell'ultimo decennio.

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