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Le perle del cinema Columbia Pictures al Locarno Film Festival
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Keystone-ats
un mese fa
Gli organizzatori presenteranno il tema oggi presso l'Academy Museum di Los Angeles. La 77esima edizione si terrà dal 7 al 17 agosto.

Il Locarno Film Festival dedicherà la retrospettiva della sua 77esima edizione, che si terrà dal 7 al 17 agosto, al centenario della casa di produzione statunitense Columbia Pictures. Gli organizzatori presenteranno il tema oggi presso l'Academy Museum di Los Angeles. La retrospettiva 2024, dal titolo "The Lady with the Torch" ("la signora con la torcia"), che fa riferimento "al celebre logo animato" della Columbia, è organizzata in collaborazione con la Cinémathèque suisse, si legge in una nota odierna del Locarno Film Festival.

Oltre 40 pellicole

L'omaggio, che comprenderà più di 40 pellicole, è curato dal regista iraniano nonché co-direttore e curatore del festival "Il Cinema ritrovato di Bologna", Ehsan Khoshbakht. "C'è stato un tempo in cui il dialogo tra arte e industria - e tra l'autore e il sistema - era molto proficuo, ed è a questa idea che vogliamo rendere omaggio", afferma Khoshbakht, citato nella nota. La retrospettiva permetterà di (ri)vedere grandi classici firmati da registi come Frank Capra e John Ford nonché di scoprire alcune perle meno note prodotte dallo studio hollywoodiano tra l'avvento del sonoro e la fine degli anni '50. Non mancheranno pellicole di Dorothy Arzner, "una delle due sole registe donne a lavorare nel periodo classico di Hollywood e che per la Columbia realizzò alcune delle sue opere più d'avanguardia", prosegue la nota.

Accesso agli archivi Sony Pictures

Tale programma, formato da copie d'archivio e restauri, è permesso grazie all'accesso agli archivi di Sony Pictures Entertainment, società madre di Columbia Pictures, precisa la nota. "Siamo orgogliosi di celebrare il centenario della Columbia Pictures a Locarno: sarà un viaggio attraverso un'epoca di straordinaria creatività per il cinema statunitense, ricca di capolavori, nuove scoperte e classici immortali", queste le parole del direttore artistico Giona A. Nazzaro, citato nella nota.