Mendrisiotto
Violenza sul treno, rimangono i dubbi sulla maggiore età del "palo"
©Gabriele Putzu
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Redazione
un mese fa
Il richiedente d'asilo, che è stato accusato di aver fatto da guardia mentre un altro abusava di una 15enne sul treno, sarà giudicato dal Tribunale dei minorenni. Non c’è la certezza che sia maggiorenne.

Nemmeno gli esami medici supplementari eseguiti nei giorni scorsi sono riusciti a stabilire se al momento dei fatti il ragazzo accusato di aver fatto da palo nella violenza sessuale su una minorenne avvenuta lo scorso ottobre su un treno fosse maggiorenne. Lo riporta il Corriere del Ticino. “Dalla perizia si evince che è possibile che l’imputato all’epoca dei fatti abbia avuto meno di 18 anni. Vero è che è segnalata un’età media di 21,7 anni e che è indicato come maggiormente probabile che quella sia l’età effettiva, ma è anche indicato che è possibile che l’imputato abbia un’età inferiore, quella minima stabilita dagli esami è di 17,6”, ha detto la giudice Francesca Verda Chiocchetti riassumendo i risultati della perizia dell’Istituto di medicina legale. “Nei casi di dubbio vale la presunzione a favore del minore”, il commento dell’avvocato difensore Felice Dafond.

Sarà giudicato dal Tribunale dei minorenni

L’incertezza porta a problemi giuridici: “Questi risultati, insieme alle dichiarazioni contraddittorie dell’imputato in merito alla sua età, insinuano il ragionevole dubbio sulla sua maggiore età", ha aggiunto la giudice. Il ragazzo, per la seconda volta in pochi giorni, ha dunque lasciato l’aula senza venire giudicato. Ricordiamo che lo scorso 12 marzo il giovane aveva “cambiato idea” sulla sua età dichiarandosi minorenne. Di conseguenza, la Corte ha optato per la perizia. Già in altre occasioni il richiedente l'asilo aveva dato diverse versioni sulla sua età: “Ha fornito quattro date diverse, non c’è dubbio che abbia mentito su questo aspetto”, ha sottolineato l’avvocata Fiammetta Marcellini in aula, in qualità di rappresentante dell’accusatrice privata. Anche oggi in aula un'ennesima data: “Sono nato il 25 novembre 2007”, ha dichiarato il ragazzo. Al momento il richiedente l’asilo è stato ricondotto in carcere. Sarà il Tribunale dei minorenni a stabilire ruolo e responsabilità dell’imputato.

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