L'analisi
Dazi Usa, "Trump ha lanciato un boomerang che colpirà anche gli stessi Stati Uniti"
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Redazione
9 giorni fa
Lino Terlizzi, giornalista economico, analizza le conseguenze che hanno avuto sui mercati finanziari i dazi annunciati settimana scorsa dal presidente statunitense Donald Trump.

Rosso e timore. Sono queste le due parole che caratterizzano gli ultimi giorni delle borse mondiali, caratterizzati da ingenti perdite. Solo oggi l'indice dei valori guida SMI ha chiuso in flessione del 5,16% rispetto a venerdì e le borse europee hanno bruciato oltre 683 miliardi di euro. "Questa non è solo una speculazione al ribasso, è incertezza", spiega a Ticinonews il giornalista economico Lino Terlizzi. "C'è il timore non immotivato di una recessione non solo statunitense, ma internazionale. C'è la paura di una risalita dell'inflazione", aggiunge, precisando che "l'incertezza creata da questa guerra dei dazi fortemente voluta da Trump si riflette sia sugli investimenti, sia sui consumi".

"Un boomerang per gli Usa"

 Quando fatto dal presidente statunitense "ha toccato lo sviluppo del libero scambio, una delle chiavi del benessere per tutto il mondo". Con questi dazi "alla fine tutti ci rimettono, perché c'è chi risponde con dei contro-dazi, come la Cina, e chi preferisce privilegiare i negoziati, ma l'effetto complessivo sarà quello di innalzare una barriera che colpirà tutti, anche gli stessi Stati Uniti".

Verso una crisi profonda?

 L'ultima nel 2020, per via della pandemia, una delle più note nel 1929, con il crollo di Wall Street. Sono due delle crisi vissute dai mercati finanziari nell'ultimo secolo. Anche il 2025 sarà ricordato per uno dei più grandi crolli mondiali delle borse internazionali? "A livello di mercati finanziari, credo ci sia la possibilità che passata questa onda di forti ribassi, il tutto si riprenderà. Lo farà anche per dei meccanismi tecnici, perché si creano delle buone occasione di acquisto per chi è interessato, visto che i prezzi sono inferiori. Per l'economia, invece, i tempi sono differenti e ci vorranno dei mesi prima di vedere delle conseguenze più concrete. Siamo riusciti a evitare la recessione dopo la pandemia, è un peccato che ora si torni in un clima di incertezza".