Economia
Per la Seco "il mercato del lavoro svizzero rimane solido"
©Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
3 ore fa
Nonostante l'aumento della disoccupazione nel 2024, per il vicedirettore della Seco il dato è inferiore alla media di lungo periodo.

Il mercato del lavoro svizzero rimane solido, malgrado il rallentamento economico osservato fin dalla metà del 2023: lo sostiene Eric Scheidegger, vicedirettore della Segreteria di Stato dell'economia (Seco), commentando i dati sulla disoccupazione diffusi oggi dai suoi funzionari. Nel 2024 il tasso si è attestato al 2,4%, a fronte del 2,0% dell'anno precedente. La quota dei senza lavoro è sì aumentata rispetto al livello reputato molto basso dell'anno precedente, ma è ancora ben al di sotto della sua media di lungo periodo, ha affermato il 64enne in videoconferenza. Da quando il tasso è salito a quasi il 4%, circa 20 or sono, la situazione del mercato del lavoro svizzero è migliorata costantemente.

Possibile aumento della disoccupazione quest'anno

Secondo il capo della direzione politica economica della Seco l'aumento - definito moderato - della disoccupazione dovrebbe continuare nel 2025. In seguito vi sarà invece una stabilizzazione. Stando alle previsioni presentate poco prima di Natale, gli esperti federali pronosticano un tasso medio del 2,7% sia nel 2025 che nel 2026.

In aumento anche il lavoro ridotto

L'evoluzione economica meno effervescente si riflette anche sul lavoro ridotto: in dicembre un totale di 23'400 dipendenti sono stati pre-registrati per ricevere la disoccupazione parziale, 10'000 in più rispetto all'anno precedente. Secondo la Seco circa 19'600 di loro lavorano nell'industria meccanica, elettrica e metallurgica (MEM) nonché nell'orologeria: le aziende di questi comparti stanno risentendo della crisi economica che ha colpito soprattutto i paesi europei, ha spiegato Scheidegger.