Elezioni
Federali, ecco i candidati del PLR
© Ticinonews
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Laura Milani
un anno fa
Oltre all’uscente Alex Farinelli scendono in campo la capogruppo in Gran Consiglio Alessandra Gianella, la deputata Natalia Ferrara, l’ex deputata Giovanna Viscardi, il sindaco di Minusio Felice Dafond, l’ex sindaco di Chiasso Moreno Colombo, il presidente della sezione di Lugano Paolo Morel e il vicesindaco di Bellinzona Simone Gianini.

“Non una lista passerella ma una squadra per vincere. Chi sale sul ring deve aver voglia di competere e di farlo fino alla fine”. Così il vicepresidente del PLR Emilio Martinenghi, in prima fila nella commissione Cerca, ha presentato la rosa degli otto candidati liberali radicali alle elezioni federali di ottobre. I nomi sono stati ufficializzati poco fa durante il comitato cantonale riunito a Sorengo. Oltre all’uscente Alex Farinelli, in corsa anche per gli Stati, scendono in campo la capogruppo in Gran Consiglio Alessandra Gianella, la deputata Natalia Ferrara, l’ex deputata Giovanna Viscardi, il sindaco di Minusio Felice Dafond, l’ex sindaco di Chiasso Moreno Colombo, il presidente della sezione di Lugano Paolo Morel e il vicesindaco di Bellinzona Simone Gianini. Quest’ultimo è entrato in gioco dopo la rinuncia di Rocco Cattaneo annunciata soltanto venerdì. “Occorreva un profilo di peso della regione sopracenerina e ringraziamo Simone per la sua disponibilità, visto che aveva già detto di non essere interessato”, ha spiegato Martinenghi.

"Il PLR ha voglia di fare e di vincere"

“Rocco te se un baloss”, ha scherzato poco prima il presidente Alessandro Speziali spiegando che i lavori “si sono conclusi solo poco fa” e ringraziando il consigliere nazionale uscente per tutto quanto fatto ha Berna. “Il PLR ha voglia di fare, di vincere ma dobbiamo impegnarci perché nulla è scontato”, ha proseguito Speziali. “Dobbiamo dimostrare che possiamo rappresentare di più e meglio il Ticino a Berna ma la strada non è in discesa. Lo faremo con i valori e i temi concreti che toccano la vita quotidiana. Siamo allergici agli isolazionismi così come al centralismo e allo statalismo che snatura la responsabilità individuale”. Speziali ha poi elencato i temi cari al partito: il mercato del lavoro, la formazione, la fiscalità, la possibilità di spostarsi con la propria automobile o con il trasporto pubblico. I costi della salute e dell’energia che “vanno tenuti sotto controllo”. “I candidati in questione, ha concluso il presidente, rappresentano questi valori e questi temi”.

Una lista apprezzata

I nomi sono stati acclamati dai delegati presenti in sala. “Una lista fortissima, cavalli di razza”, i commenti di chi ha preso la parola. “Sarà una campagna caratterizzata da un periodo storico molto particolare”, ha spiegato Christian Vitta. “I cittadini sono preoccupati del concreto, dovremo saper dare dei messaggi di sicurezza, speranza ma anche realistici sui presente”.

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