Federali 2023
L'appello di 13 candidate ticinesi: "Votate donna"
Redazione
un anno fa
Secondo 13 candidate appartenenti all'intero spettro politico, la presenza di una sola ticinese nella deputazione federale è insufficiente.

L'invito a votare in base al genere è sempre oggetto di aspre discussioni e divisioni. C'è però un fronte comune interpartitico di tredici candidate alle elezioni federali che ora afferma esplicitamente: "Una sola donna nella deputazione ticinese non basta. Tutte noi siamo candidate e pronte per Berna. Sostienici il 22 ottobre! Vai a votare, contiamo su di te".

Da destra a sinistra

La richiesta è formulata da Gianna Bonina (Verdi e Forum Alternativo), Serena Britos Wiederkehr (Verdi e Forum Alternativo), Laura Di Corcia (PS), Natalia Ferrara (PLR), Sabrina Gendotti (Centro), Alessandra Gianella (PLR), Greta Gysin (Verdi e Forum Alternativo), Nora Jardini Croci Torti (PS), Marguerite “Margot” Ndiaye Broggini (Centro), Laura Riget (PS), Roberta Soldati (UDC), Giovanna Viscardi (PLR) ed Elisa Zerrillo (GLR). Le candidate ritengono insufficiente la presenza di una sola donna nella deputazione ticinese alle Camere: dopo l'abbandono degli Stati da parte di Marina Carobbio, infatti, sotto la cupola di Palazzo federale rimane unicamente la consigliera nazionale Greta Gysin.

"Molto da fare"

Le tredici firmatarie dell'appello si sono trovate ieri in un incontro al cinema Lux di Massagno. "Tanto consenso attorno ad alcuni nodi centrali", specificano le candidate in un comunicato. "Nella scorsa legislatura non si è fatto ancora abbastanza per la parità salariale, per favorire la conciliabilità famiglia e lavoro per ogni genitore, e per contrastare le molte discriminazioni che ancora ostacolano le donne in molti ambiti, dal lavoro alla politica".

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