
Ci lascia Francesco Saverio Borrelli, che diresse il pool “Mani Pulite” quando era procuratore della Repubblica. Ha indossato la toga per 47 anni e ha segnato un capitolo della storia italiana. Borelli è deceduto a Milano, all’età di 89 anni.
Entrò in magistratura negli anni ’50 a Milano con la carica di giudice civile, passando in seguito al penale, dove presiedette sezioni di tribunale e di Corte d'Assise, giudicando anche le Brigate Rosse.
Balzò agli onori della cronaca con la maxi-inchiesta sulla corruzione politica battezzata “Mani Pulite”, che coordinò con il vice Gerardo D'Ambrosio, collega ed amico scomparso nel 2014. Con l’inchiesta su Tangentopoli, portò al dissolvimento dell'intera classe dirigente della prima Repubblica.
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