Un'azione decisamente provocatoria (e xenofoba) ha suscitato polemiche in Germania: circa 30'000 persone con un passato migratorio hanno ricevuto un biglietto di espulsione con data 23 febbraio, il giorno delle elezioni federali tedesche. Il gesto è stato organizzato da alcune sezioni distrettuali dell'ultradestra del partito AfD, scatenando un acceso dibattito pubblico. "Questo è ciò che hanno trovato nelle loro cassette postali le persone con origini migratorie nella zona di Karlsruhe", ha denunciato un utente su Instagram, con la notizia ripresa dalla Frankfurter Rundschau. Il biglietto, etichettato "immigrato illegale", recita: "Solo la remigrazione può salvare la Germania". Un QR code rimanda al sito dell'AfD di Karlsruhe, dove è possibile scaricare il biglietto e leggere le posizioni del partito, insieme a un link per effettuare donazioni. I biglietti sono stati distribuiti anche durante un congresso dell'ultradestra a Riesa, dove è stata ufficialmente lanciata la candidatura di Alice Weidel alla cancelleria. La polizia di Karlsruhe ha avviato un'inchiesta per sospetto incitamento all'odio, mentre la sezione locale del partito difende l'iniziativa, dichiarando che si tratta di un'azione "legittima e conforme alla legge".
La polizia di Karlsruhe ha avviato un'inchiesta per sospetto incitamento all'odio, mentre la sezione locale del partito difende l'iniziativa, dichiarando che si tratta di un'azione "legittima e conforme alla legge".