Per anni è stata indicata come un esempio virtuoso in materia di natalità ma ormai da qualche tempo anche la Francia è entrata nel suo inverno demografico. A confermare la tendenza, già emersa negli anni anni scorsi, un ultimo studio dell'Insee, l'Istituto nazionale di statistica di Parigi, secondo cui il calo delle nascite in Francia nel 2023 è stato superiore alla media europea. In particolare, precisa l'Insee, il numero di nascite è calato del 6,6% lo scorso anno, passando per la prima volta sotto la soglia simbolica dei 700.000 bébé dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Nell'insieme dell'Unione europea, sono state 3, 7 milioni le nascite nel 2023, ossia il 5,5% in meno rispetto all'anno precedente. In Francia, il calo è legato a diversi fattori.
Sempre meno donne in età di procreare
Il numero di donne tra i 20 e i 40 anni, in età di procreare, è sceso e queste generazioni di donne meno numerose fanno meno figli. L'Insee precisa che nel 2023 il calo delle nascite ha riguardato per la prima volta dal 2010 donne di ogni età, incluso le più anziane. In modo pressoché inedito, anche le donne over-35 hanno avuto meno bambini. Benché in calo, il tasso di fertilità della Francia resta tuttavia il più elevato dei Ventisette, con 1,79 bambini per donna nel 2022, ultimo anno per cui i dati sono disponibili, contro una media Ue dell'1,46.