Francia
Assalto a un furgone penitenziario, due agenti uccisi. Detenuto ancora in fuga
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Keystone-ats
un anno fa
La polizia francese è sulle tracce degli autori dell'attacco.

Due agenti della polizia penitenziaria francese (e non tre come annunciato in precedenza) sono rimasti uccisi questa mattina in un attacco al loro furgone al casello autostradale di Incarville, fra Rouen ed Evreux, in Normandia (nord del Paese). A bordo c'era un detenuto che gli agenti stavano trasferendo. Il responsabile della Giustizia, il ministro Eric Dupond-Moretti, ha infatti precisato che gli agenti penitenziari uccisi durante l'assalto al furgone sono 2, mentre i feriti - in modo grave - sono 3. Intanto in Normandia, regione nella quale è avvenuto l'assalto con successiva fuga del detenuto, è scattato il piano "sparviero", con dispiegamento "di diverse centinaia di agenti" sul territorio, ha annunciato il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin.

Il detenuto

Il detenuto - secondo quanto si è appreso - era su un furgone della polizia penitenziaria in trasferimento dal carcere di Evreux all'ufficio del giudice istruttore di Rouen per essere interrogato in merito a un tentato omicidio di cui è accusato.  Si chiama Mohamed Amra detto "la mosca" il detenuto in fuga, liberato oggi dopo un sanguinoso assalto in Normandia al furgone che lo trasportava dall'ufficio del giudice istruttore al carcere, dove sconta una condanna a 18 mesi per tentato omicidio. Lo si apprende da diverse fonti di media francesi. La caccia all'uomo continua nei dintorni dell'autostrada A154, nel nord della Francia, dove si è svolto l'attacco in cui due agenti della polizia penitenziaria sono rimasti uccisi e altri tre gravemente feriti. "La mosca" sarebbe un noto trafficante di droga, secondo quanto si apprende, che la giustizia è riuscita a condannare soltanto per un tentato omicidio ma è sotto inchiesta per rapine e per aver ucciso un uomo vicino a Marsiglia. Secondo Le Parisien, che cita una fonte del carcere in cui era detenuto, due giorni fa Mohamed Amra aveva tentato di segare le sbarre della sua cella ed era stato trasferito in una zona del carcere diversa per motivi disciplinari.

Macron: "Saremo inflessibili"

"L'attacco di questa mattina, costato la vita ad agenti dell'amministrazione penitenziaria, è uno shock per tutti noi. La nazione è al fianco dei familiari, dei feriti e dei loro colleghi": lo scrive il presidente Emmanuel Macron in un messaggio su X dopo l'assalto al furgone penitenziario per liberare il detenuto Mohamed Amra, detto "la mosca". "Stiamo facendo tutto il possibile per trovare gli autori di questo crimine e rendere giustizia in nome del popolo francese. Saremo inflessibili". Diverse centinaia di poliziotti e gendarmi sono dislocati in Normandia per ritrovare Amra, in fuga con i complici che lo hanno liberato.