Il processo contro Josef Fritzl, l'uomo di 73 anni che per 24 anni ha abusato e tenuto prigioniera in uno scantinato ad Amstetten la figlia Elisabeth, (43), con la quale ha avuto sette figli, comincerà il 16 marzo nel tribunale regionale di St. Pölten, nella Bassa Austria. La data è stata confermata oggi dal vicepresidente del tribunale, Franz Cutka. Il dibattimento dovrebbe durare cinque giorni e si svolgerà molto probabilmente a porte chiuse. Ulteriori particolari saranno forniti domani dal tribunale. Il caso agghiacciante di Fritzl è venuto alla luce lo scorso 27 aprile. L'uomo ha tenuto per oltre due decenni segregata la figlia in una specie di bunker sotterraneo da lui costruito sotto la casa dove abitava con la famiglia. Durante la prigionia, la vittima ha dato alla luce nella cella sette bambini, di cui uno morto tre giorni dopo il parto nel 1996 e bruciato dal padre in un forno. Fritzl, il cui caso ha fatto scalpore in tutto il mondo, è accusato di omicidio, tratta di schiavi, stupro, sottrazione di libertà, coercizione, incesto, e rischia l'ergastolo. ATS

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