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Il maltempo travolge l'Emilia-Romagna, c'è anche un morto
© Vigili del Fuoco
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Keystone-ats
5 ore fa
La vittima era a bordo della sua auto quando è stata travolta dalla piena del torrente Zena. La situazione più grave al momento è nel Bolognese: nella notte molte parti della città sono andate sott'acqua.

È stato individuato dall'elicottero dei vigili del fuoco il corpo senza vita della persona dispersa a Botteghino di Zocca (comune di Pianoro nel Bolognese), dopo che nella notte l'auto su cui viaggiava era stata travolta dalla piena del torrente Zena. Sono in corso le operazioni di recupero. Lo rendono noto i vigili del fuoco.

Bologna colpita dal maltempo

Oltre 80 millimetri di pioggia caduta ieri in circa quattro ore, dopo giorni di maltempo, hanno allagato buona parte della città di Bologna e del territorio circostante. Dopo un pomeriggio di pioggia incessante la fase critica è cominciata verso le 21 di ieri, quando è esondato il Ravone, allagando via Saffi una delle principali arterie d'accesso al centro della città, dove, fra l'altro, si trova l'ospedale Maggiore. Era successa una cosa simile nel maggio del 2023, in occasione dell'alluvione che sommerse la Romagna: il torrente è stato, nei decenni scorsi, per lunga parte tombato e scorre sotto terra, a poca distanza dal centro di Bologna. Negli ultimi mesi sono stati fatti numerosi lavori anche con il cantiere in corso del tram.

Una città sott'acqua

Rapidamente sono finite sott'acqua diverse strade importanti dell'area della parte sud ovest della città, come via Saragozza, via Andrea Costa, via San Mamolo che sono state tutte chiuse al traffico. In varie parti della città ci sono blackout elettrici. In pieno centro è stato evacuato per infiltrazioni il cinema sotterraneo Modernissimo. Il sindaco Matteo Lepore ha diffuso via social un appello a non uscire in strada in tutta la città, a non usare l'auto e a salire ai piani più alti se ci si trova in prossimità dei torrenti.

Anche le aree circostanti la città hanno seri problemi: nuove evacuazioni a causa del rapido innalzamento della soglia idrometrica di fiumi e torrenti ci sono state a San Lazzaro, mentre moltissime strade del reticolo provinciale sono chiuse totalmente o parzialmente. Problemi e rallentamenti anche alla circolazione ferroviaria.

L'alluvione tocca anche Modena, Ravenna, Reggio e Piacenza

L'esondazione dei fiumi in Emilia-Romagna è proseguita nel corso della notte con l'alluvione che si è estesa dall'area metropolitana di Bologna, interessando Ravenna, Modena, Reggio e viaggiando verso Piacenza. Lo ha detto la presidente facente funzione della Regione, Irene Priolo, invitando i residenti a seguire alla lettera le indicazioni dei sindaci. "Abbiamo avuto diverse criticità nell'area metropolitana di Bologna, anche perchè ci erano stati forniti modelli diversi di evoluzione della perturbazione rispetto a quella effettiva. Prima la maggior parte delle criticità si sono concentrate su Bologna, poi a esondare sono stati quasi tutti gli affluenti a destra e a sinistra del Reno. Quasi tutti i corsi d'acqua hanno superato soglia 3, peggio ancora del maggio 2023". A Casalecchio di Reno centinaia di persone che assistevano a un concerto di Umberto Tozzi alla Unipol arena sono rimaste bloccate.

"Non uscite di casa"

"Stiamo intervenendo con la protezione civile d'intesa con i sindaci e insieme ai vigili del fuoco in coordinamento con la Prefettura di Bologna, specie per quanto riguarda le evacuazioni ai piani alti", ha aggiunto Priolo, "e seguiamo la situazione delle strade dove è impossibile circolare". Nella notte è stata segnalata la rottura dell'argine del Quaderna nel comune di Medicina e del Sillaro verso Ravenna, mentre il livello del Senio a Tebano è stabile. "Non uscite di casa, restate al sicuro, molte strade sono impraticabili" è l'appello dei sindaci che Priolo ha reiterato.