Estero
Brasile: polizia di rio e' la piu' violenta al mondo
Redazione
17 anni fa

La polizia di Rio de Janeiro ha il poco invidiabile primato di essere la più violenta al mondo: quest'anno, un omicidio su quattro a Rio è da attribuire alla brutalità degli agenti. Che la polizia carioca prima spari e poi si preoccupi dell'identità della vittima lo ha dimostrato il caso avvenuto due giorni fa del bambino di tre anni ucciso perché una pattuglia ha confuso l'auto guidata dalla madre con quella di alcuni banditi che avevano appena realizzato una rapina: i due agenti prima hanno mitragliato l'auto (che tra l'altro era diversa da quella ricercata) e poi si sono accorti che dentro c'era una casalinga con due bambini, uno dei quali colpito con tre colpi di fucile mitragliatore da guerra. I due agenti sono stati radiati e accusati di omicidio, ma la realtà di Rio è che episodi del genere avvengono quasi ogni giorno - e le vittime sono più spesso innocenti che malviventi. Nel 2007, secondo una statistica realizzata dal quotidiano Estado de S.Paulo sulla base dei dati ufficiali, la polizia di Rio ha ucciso 1.330 persone: ufficialmente in conflitti a fuoco, ma nessuno dubita che in realtà si sia trattato di esecuzioni a sangue freddo o di vittime della violenza indiscriminata, come quella del piccolo Joao Roberto. La cifra supera il triste primato del 2003, quando per la prima volta la polizia carioca era stata indicata come la più violenta al mondo, superando quella colombiana. E il 2008 si annuncia peggio ancora: nel 2007 tra gennaio e aprile i morti ammazzati dalle forze dell'ordine erano stati 449, quest'anno sono stati 502. Nel complesso, la polizia brasiliana è decisamente meno violenta di quella di Rio. Solo quella della megalopoli di San Paolo rivaleggia con quella carioca, con circa la metà delle morti (756 nel 2007). Emblematico il caso dell'agente Pascoal dos Santos Lima, fermato ieri per l'uccisione di un colonnello della polizia militare: ci sono voluti 18 omicidi (faceva parte di uno squadrone della morte) perché finalmente fosse arrestato. Aveva ucciso il suo colonnello perché l'aveva trasferito a svolgere funzioni burocratiche perché troppo violento, e Lima invece ha ammesso che voleva continuare a pattugliare e a "far fuori i marginali". ATS

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