
La città di Portici - 60 mila abitanti - era completamente sotto il gioco del potentissimo ed egemone clan camorristico dei Vollaro che da anni imponeva il pagamento del pizzo a commercianti ed imprenditori, senza risparmiare nessuno, per finanziare con il ricavato il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina. È lo spaccato drammatico che emerge dalle indagini dei carabinieri del comando provinciale di Napoli che hanno portato a scorsa notte all'arresto di 32 esponenti del gruppo camorristico, sulla base di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Tra gli arrestati, anche Antonio Vollaro, attuale capo del clan ed altri quattro figli di Luigi Vollaro, soprannominato "o califfo" per la sua eccezionale prolificità (è padre di 27 figli avuti da una decina di donne), fondatore e capo storico del clan. Attualmente detenuto dopo essere stato condannato a due ergastoli per altrettanti omicidi. ATS
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata