Italia
Caso Pandoro, Ferragni trova un accordo con Codacons: risarcirà i consumatori
L'influencer pagherà come indennizzo 150 euro ai consumatori che avevano chiesto un rimborso per il prezzo del pandoro griffato. Prevista anche una donazione di 200mila euro alle donne vittime di violenza.

Un indennizzo di 150 euro ciascuno. È quanto riceveranno i consumatori che avevano chiesto un rimborso per il prezzo del pandoro griffato Chiara Ferragni. L'influencer e il Codacons, l'associazione dei consumatori italiani, hanno raggiunto un accordo per porre fine a ogni reciproca contestazione e per instaurare di nuovo un clima di collaborazione. Ferragni donerà inoltre 200mila euro a favore di un ente dedicato al supporto delle donne vittime di violenza. L'accordo è stato chiuso nell'ambito nell'indagine della procura di Milano su un presunta truffa aggravata per i casi del pandoro "Pink Christmas" e delle uova di cioccolato di Pasqua "Dolci Preziosi", nella quale l'influencer figura tra gli indagati. Il Codacons, che revocherà la querela, è parte offesa.

Un successo per i consumatori

"L'accordo con Chiara Ferragni rappresenta un successo per tutti quei consumatori che avevano acquistato il pandoro Pink Christmas e che, dopo la sanzione dell'Antitrust, si erano rivolti alla nostra associazione allo scopo di ottenere un rimborso", ha dichiarato il presidente dell'associazione dei consumatori italiani (Codacons), Carlo Rienzi. Un successo dimostrato dai numeri, secondo Rienzi: gli acquirenti del pandoro che chiedevano un rimborso di 5,69 euro, pari alla differenza tra il prezzo del pandoro "normale" Balocco (3,68 euro) e quello griffato Ferragni (9,37 euro), otterranno ora un indennizzo di 150 euro ciascuno, proprio grazie all'accordo raggiunto.

L'indennizzo

Secondo Rienzi, l'intesa raggiunta con Chiara Ferragni non cancella le irregolarità riscontrate dall'Antitrust, ma consente di riconoscere finalmente e in modo definitivo i danni subiti dai consumatori, garantendo giustizia per chi, in buona fede, aveva acquistato il pandoro credendo di devolvere soldi all'ospedale Regina Margherita di Torino. "L'accordo prevede il versamento, da parte di Chiara Ferragni, di una somma di denaro destinata al risarcimento dei consumatori rappresentati dal Codacons e dall'Associazione Utenti Servizi  Radiotelevisivi che avevano acquistato il pandoro "Pink Christmas", e di un ulteriore importo per il rimborso delle spese legali sostenute dalle predette associazioni nell'ambito dei vari procedimenti  giudiziari. Il Codacons e l'Associazione Utenti Servizi  Radiotelevisivi nei prossimi giorni contatteranno i consumatori che si erano rivolti alle stesse associazioni per mettere a loro disposizione il risarcimento", prosegue il comunicato. 

200mila euro alle vittime di violenza

L'accordo prevede anche una donazione, pari a una somma di 200mila euro, a favore di un ente scelto d'intesa da Ferragni e il Codacons, con preferenza a iniziative che supportino le donne vittime di violenza.