Uno stralcio dell'indagine con al centro il "sistema Elysium", dal nome della gioielleria milanese al centro dell'indagine su un presunto giro di scommesse che vede tra gli indagati una dozzina di calciatori di serie A italiana, è stata trasmessa tempo fa alla Procura di Roma. Lo si evince dalle carte dell'inchiesta di Milano, a sua volta avviata da quella di Torino, che per competenza inviò poi una parte degli atti a Milano e un'altra a Roma.

"Se viene fuori bordello questi sanno tutti i ca... tuoi e miei (...) Se hanno problemi loro... li abbiamo tutti", scrive in una chat agli atti dell'inchiesta Tommaso De Giacomo, il broker ritenuto dagli inquirenti a capo del giro di scommesse illecite, mettendo in guardia Nicolò Fagioli, tra i giocatori italiani coinvolti.