USA 2024
Chi è Leavitt, la più giovane portavoce della Casa Bianca
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Keystone-ats
4 ore fa
onostante la sua giovane età la sua carriera è già lunga. Durante i suoi studi al Saint Anselm College in scienze politiche è stata stagista a Fox, un'esperienza che l'ha lanciata nella comunicazione. Dopo aver trascorso un semestre in Italia, documentato su Instagram, ed essersi laureata, Leavitt è sbarcata alla Casa Bianca di Trump nel suo primo mandato, lavorando fianco a fianco con Kayleigh McEnany, l'allora portavoce.

Karoline Leavitt è la più giovane portavoce della Casa Bianca di sempre. Con i suoi soli 27 anni è stata nominata da Donald Trump come il volto che parlerà e illustrerà ai media le politiche della sua amministrazione.

Chi è Leavitt

Cattolica e da poco mamma - ha un bimbo di tre mesi - Leavitt ha avuto un ruolo chiave nella comunicazione durante la campagna elettorale del 2024 del presidente-eletto, proponendosi come la voce di riferimento per i giovani conservatori e non. Nonostante la sua giovane età la sua carriera è già lunga. Durante i suoi studi al Saint Anselm College in scienze politiche è stata stagista a Fox, un'esperienza che l'ha lanciata nella comunicazione. Dopo aver trascorso un semestre in Italia, documentato su Instagram, ed essersi laureata, Leavitt è sbarcata alla Casa Bianca di Trump nel suo primo mandato, lavorando fianco a fianco con Kayleigh McEnany, l'allora portavoce.

Successivamente nel 2022 ha tentato di correre per un posto al Congresso in New Hampshire: ha conquistato una primaria combattuta, ma alla fine ha perso la sua battaglia per 15'000 voti. Una sconfitta che non l'ha abbattuta: Leavitt si è rimboccata le maniche ed ha lavorato per la repubblicana Elise Stefanik, nominata da Trump ambasciatrice all'ONU. Poi lo sbarco nella campagna 2024 del tycoon che è stata un trampolino di lancio, consentendole di diventare un volto conosciuto per milioni di americani conservatori.

Nello staff di Trump

Nello staff di Trump ha lavorato a tempo pieno nonostante fosse incinta: dopo la nascita del figlio si è presa un breve periodo e poi è rientrata subito. Tornata a casa dopo il parto in luglio era davanti alla televisione con il marito e il suo neonato a guardare il comizio di Trump a Butler quando Thomas Cooks sparò al presidente-eletto. Qualche giorno dopo Trump la chiamò per sapere come stava e come procedeva con il bimbo appena nato. "È stata una telefonata molto dolce. Poi mi ha passato Melania", ha raccontato nelle scorse settimana Leavitt.

Una comunicatrice efficace

Per la 27enne, definita dal presidente una comunicatrice efficace, la sfida dal podio della Press Room è la maggiore finora mai affrontata professionalmente. Piglio risoluto e deciso, Leavitt non sembra però preoccupata e si mostra pronta a raccogliere la sfida e a infrangere il record della più giovane portavoce della storia, finora detenuto da Ron Ziegler, nominato da Richard Nixon quando aveva soli 29 anni e che diventò il volto della difesa dell'allora amministrazione durante il Watergate.

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