
E' morto all'età di 72 anni Peter Martell, attore bolzanino di western all'italiana. Pietro Martellanzo, questo il suo vero nome, si ruppe la gamba durante le riprese per il film "Dio perdona, io no" con Bud Spencer, lasciando così il posto a Terence Hill. Per la coppia Spencer-Hill fu l'inizio di una clamorosa carriera internazionale, come ricorda il quotidiano Dolomiten. Nato a Bolzano nel 1938, all'età di 17 anni lascia la scuola e si imbarca ad Amburgo su un cargo svedese come lavapiatti. Lasciato Amburgo arriva a Cattolica dove fa il "buttadentro" in un locale notturno e viene eletto "Mister Italia". Una sua ammiratrice lo invita a Milano e gli dà anche un lavoro: vendere manichini e cosmetici. Dopo circa un anno decide di andare a Roma e di tentare la fortuna a Cinecittà. Inizia come stuntman. Quando nasce il filone western incontra il produttore Manolo Bolognini che lo prende nella sua "scuderia" e gli cambia il nome in Peter Martell. Tra il 1962 e il 1973 partecipa a circa 70 film con ruoli più o meno importanti. Il suo anno d'oro è il 67, quando interpreta addirittura undici film. Tra i più noti "Il Cobra", "Il pianeta errante", "Lola Colt", "Clakmool", "Il pistolero dell' Ave Maria" e "Il suo nome era Pot". Nel 1994 tornò a Bolzano. Negli ultimi anni partecipò agli horror tedeschi "Killer Barbys vs. Dracula" (2002) e "Lacrime di Kali" (2004). ATS
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