
Non risultano al momento segni evidenti di inquinamento prodotto dalla collisione avvenuta nel Mare del Nord, al largo delle coste dell'Inghilterra, tra la nave cargo tedesca Solong e la petroliera svedese Stena Immaculate, che trasportava carburante per jer militari Usa ed era stata noleggiata dal Pentagono. Lo ha detto alla Camera dei Comuni Mike Kane, viceministro britannico responsabile per il trasporto marittimo, secondo cui sono già state predisposte delle misure di contrasto all'inquinamento marino e aereo. "Una volta spento l'incendio sulla Solong, inizieremo a metterle in pratica", ha aggiunto Kane. Intanto lo Yorkshire Wildlife Trust, ente che gestisce due importanti riserve naturali lungo il tratto di costa interessata dall'incidente, ha affermato di non aver ancora visto alcuna prova che il carburante disperso sia arrivato a riva. Stando agli esperti, sono determinanti nel causare o meno un danno ambientale la direzione del vento e il movimento delle maree. Nella zona si trovano la riserva di Spurn Head e quella di Flamborough Cliffs, che ospitano diverse specie di animali protetti.
Un arresto per "negligenza grave"
La polizia britannica ha compiuto un arresto nell'ambito delle indagini sulla collisione avvenuta ieri al largo delle coste inglesi del mare del Nord fra la portacontainer battente bandiera portoghese Solong e la petroliera svedese Stena Immaculate noleggiata dal Pentagono attraverso lo spedizioniere americano Crowley. Si tratta di uomo di 59 anni, sospettato del reato di negligenza grave, come riporta la Bbc. Secondo indiscrezioni dei media, sarebbe uno dei componenti dell'equipaggio del Solong, che risulta aver speronato la petroliera. L'arresto - che verosimilmente riguarda il comandante o un ufficiale responsabile del cargo, al di là del tradizionale riserbo iniziale degli investigatori britannici sull'identità dell'indagato - è scattato dopo lo stop definitivo delle ricerche dell'unica persona rimasta dispersa nell'incidente: un marittimo del Solong, per il quale è stata ormai dichiarata la morte presunta. Il provvedimento fa riferimento all'ipotesi di reato della "negligenza grave" con conseguente "omicidio colposo". Il fermo è stato eseguito dalla Humberside Police, competente per territorio, che indaga in collaborazione con la Guardia Costiera e con l'Autorità marittima locale, come precisato in un briefing ai giornalisti dal sovrintendente capo di polizia Craig Nicholson.