È stato condannato a quattro anni di reclusione il camionista tedesco accusato di aver travolto e ucciso l'ex campione di ciclismo italiano Davide Rebellin nel novembre 2022, a Montebello Vicentino. L'uomo era fuggito dal luogo dell'incidente con il suo camion fino in Germania, e poi era stato individuato e arrestato dai carabinieri di Vicenza.
Patteggiamento respinto due volte
Il patteggiamento a tre anni e 11 mesi era stato respinto per due volte prima della sentenza di primo grado di oggi, pronunciata a Vicenza. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a cinque anni. In aula erano presenti la mamma del corridore, Brigida Gattere, e il fratello Carlo Rebellin insieme alla nipote, figlia di un altro dei tre fratelli, Simone. "Siamo moderatamente soddisfatti - hanno detto attraverso il loro consulente Alessio Rossato - ma Davide non tornerà". Per i familiari, "la Procura di Vicenza ha svolto un importante lavoro, e l'imputato ha fatto anche otto mesi di carcere, evento molto raro in queste circostanze".