Maniifestazioni
Cortei pro Palestina, arresti a Londra e feriti a Roma
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Oggi nella capitale inglese quindici persone sono finite in manette, mentre in quella italiana vi sono stati scontri tra manifestanti e polizia.

In diverse città europee oggi ci sono state manifestazioni pro Palestina. A Basilea i partecipanti all'evento, che era autorizzato, sono stati circa 4mila. Se in Svizzera tutto si è svolto nella calma, lo stesso non si può dire a Londra, dove vi sono stati 15 arresti, e a Roma, con poco meno di 30 feriti. 

In manette a Londra un uomo che ha usato un paracadute simile a quello usato da Hamas il 7 ottobre 

Quindici persone sono state arrestate durante i cortei pro Palestina a Londra. Lo riferisce la polizia metropolitana. Tra i fermati, un uomo è stato arrestato nei pressi di Whitehall per aver indossato quello che sembrava un paracadute simile a quelli utilizzati dai militanti di Hamas per lanciare il loro attacco contro Israele il 7 ottobre dello scorso anno. L'accusa è di aver indossato o esposto un articolo che indicava il supporto a un'organizzazione vietata. Le forze dell'ordine stanno inoltre analizzando post online che mostrano persone con cartelli a sostegno di Hezbollah e le indagini per identificarle sono in corso. La mobilitazione, partita poco dopo mezzogiorno da Russell Square, si è diretta nel pomeriggio verso Whitehall, cuore amministrativo e governativo della capitale. I manifestanti si sono radunati anche fuori da Downing Street scandendo gli slogan "Palestina libera, libera", mentre gli oratori su un palco allestito per l'occasione hanno espresso dure critiche al governo guidato da Keir Starmer.

A Roma scontri tra polizia e manifestanti

Disordini e violenze stanno caratterizzano la manifestazione Pro Palestina in corso oggi a Roma. L'evento a cui partecipano diverse migliaia di persone è stato vietato dalla Questura della capitale italiana. Si segnalano feriti sia tra i manifestanti che tra gli agenti di polizia. Gli agenti, in tenuta antisommossa hanno sbarrato la strada al corteo e sono state colpite con bottiglie e bombe carta lanciate da manifestanti incappucciati. Le forze dell'ordine hanno reagito con mezzi blindati e con cariche per disperdere i dimostranti. Almeno tre persone e 24 agenti sono rimasti feriti negli. Di essi 20 sono della Polizia di Stato e 4 della Guardia di finanza. Le forze dell'ordine hanno emesso per il momento 38 fogli di via per manifestanti provenienti da varie città tra cui Varese, Livorno, Campobasso, Brindisi, Napoli, Salerno, Torino, Firenze, Milano, Perugia, Modena, Catania e Bari.Alcune persone sono state fermate dopo gli scontri: la loro posizione è al vaglio degli investigatori.

Le altre manifestazioni

Cinquecento invece gli agenti dispiegati a Berlino, che diventeranno 2mila nell'arco del weekend, con duri moniti da parte del governo alla tolleranza zero nei confronti di qualunque azione di odio nei confronti degli ebrei. Su incitamento anche di Mélenchon - che ha chiesto di "mettere bandiere palestinesi dove possibile a partire da martedì" - i vessilli pro-Gaza non sono mancati nel corteo più affollato della Ville Lumière, che ha sfilato da Place de la République a Place de Clichy, al grido de 'La Palestina vivrà, la Palestina vincerà'. A Berlino il percorso della marcia 'Un anno di genocidio, il mondo resta a guardare' ha preso il via dal quartiere di Tempelhof e, attraversando le vie di Kreuzberg, ha raggiunto la Porta di Brandeburgo senza incrociare la parallela manifestazione pro-Israele nel Mitte, unita dallo slogan 'Contro l'Internazionale antisemita'. I manifestanti erano anche a Tolosa, Lione, Strasburgo e Basilea. E nei prossimi giorni saranno anche a Barcellona, Valencia, Cordoba e Malaga. Le forze dell'ordine restano dispiegate con l'allerta, espressa anche dal vicepresidente Ue Margaritis Schinas al G7 Interni a Mirabella Eclano nei giorni scorsi, della minaccia di "terrorismo jihadista e le interferenze di Paesi esteri".