Sanità
Covid, negli Usa preoccupa la nuova variante KP.2
©Gabriele Putzu
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Keystone-ats
16 giorni fa
La nuova variante avrebbe una mutazione della proteina Spike, che il virus SarsCoV2 utilizza per agganciarsi alle cellule e non risponderebbe alle versioni aggiornate dei vaccini.

C'è preoccupazione negli Usa per una possibile nuova ondata di Covid causata dalla variante KP.2, attuale responsabile della maggioranza dei nuovi casi e le cui caratteristiche richiedono attenzione, secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie.

La nuova variante

La nuova variante avrebbe una mutazione della proteina Spike, che il virus SarsCoV2 utilizza per agganciarsi alle cellule e inoltre non risponderebbe alle versioni aggiornate dei vaccini. "Abbiamo una popolazione in cui l'immunità al virus è scemata e ciò aumenta la vulnerabilità collettiva a nuove infezioni del virus SarsCoV2", ha osservato Thomas A. Russo, responsabile del dipartimento di Malattie infettive della Jacobs School of Medicine dell'università di Buffalo. "Se guardo nella mia sfera di cristallo - ha aggiunto - direi che, considerando i vari fattori in gioco con la nuova mutazione, avremo probabilmente una nuova ondata o comunque un aumento dei casi e dei ricoveri questa estate". La responsabile della Scuola di salute pubblica dell'Università di Yale, Megan Ralley, riferisce le ultime proiezioni dello scienziato Jay Weiland, esperto di modelli di diffusione virale, in particolare del virus SarsCoV2 e osserva che "mettono in guardia contro una nuova impennata dei contagi". Uno studio realizzato ad Harvard e non ancora pubblicato, mostrerebbe inoltre non solo che gli ultimi vaccini non proteggerebbero contro la KP.2, ma che quest'ultima variante sarebbe più resistente all' immunità acquisita da infezioni precedenti.