Carlo è già Re. Di fatto lo è diventato quando è morta sua mamma, la regina Elisabetta II. È anche già stato proclamato ufficialmente Re, la cerimonia è avvenuta due giorni dopo il decesso della sovrana. L'incoronazione di domani è un rito che esiste quasi da dieci secoli, una cerimonia simbolica e religiosa che rappresenta l'investitura formale di un monarca con i suoi poteri regali e come capo della Chiesa d'Inghilterra.
Domani mattina Sua Maestà e la Regina consorte saliranno sulla carrozza dorata costruita per il Giubileo di diamante della Regina Elisabetta II nel 2012, quando vennero festeggiati i sei decenni dalla sua ascesa al trono. Re Carlo III e Camilla partiranno da Buckingham Palace sfileranno lungo il percorso che li porterà all'Abbazia di Westminster, dove alle 11 locali (le 12 in Svizzera), inizierà la cerimonia. Il tragitto che lo porterà a destinazione passerà da "The Mall", attraversando l'"Admiralty Arch", passando per "Trafalgar Square", costeggiando "Parliament Square" per arrivare all'Abbazia. Al ritorno, invece, i sovrani ripercorreranno lo stesso percorso, ma viaggeranno su un'altra carrozza: la "Gold State Cach". Un mezzo usato per le incoronazione sin dal 1831, con Guglielmo IV.
La cerimonia
Antica più di mille anni, la cerimonia di incoronazione di Carlo III e della regina consorte Camilla durerà circa due ore e sarà officiata dall'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, nella solenne cornice dell'abbazia di Westminster. Sono previste cinque fasi distinte: il riconoscimento, il giuramento, l'unzione, l'investitura e l'intronizzazione. Il rito rispetterà pienamente la tradizione, ma con alcune novità per sottolineare il rispetto di tutte le fedi e comprenderà un giuramento corale di fedeltà al re, che potrà essere pronunciato da tutti i britannici. Fra i paggetti vi saranno il principino George, primogenito di William e Kate, destinato un giorno a diventare re, assieme ai nipotini di Camilla, Lola, Eliza, Gus, Louis e Freddy. La musica dell'intera cerimonia è stata scelta personalmente dal re e comprende 12 brani creati per l'occasione, fra cui una composizione di Andrew LLoyd Webber e un'altra di musica greco ortodossa, in memoria del padre del sovrano, principe Filippo, nato in Grecia. Per la prima volta non vi saranno inni solo in inglese, ma anche in gallese, gaelico scozzese e gaelico irlandese, altre lingue parlate nel Regno Unito.
Dio salvi il Re
La cerimonia vera e propria inizierà con il "riconoscimento". Re Carlo verrà presentato "al popolo" dall'arcivescovo di Canterbury, che lo proclamerà "indubbio re". La congregazione risponderà con il grido: "Dio salvi il re", seguito dal suono delle trombe. Successivamente Carlo giurerà sul Vangelo di rispettare la legge e la Chiesa d'Inghilterra. Il testo dei tre giuramenti, compreso l'impegno a mantenere "la religione riformata protestante", non cambierà, ma l'arcivescovo sottolineerà che la Chiesa d'Inghilterra vuole creare un contesto in cui "le persone di tutte le fedi possono vivere liberamente". A questo punto il sovrano siederà sulla Coronation Chair, un sedile di legno risalente al 1300, sul quale sono stati incoronati 26 monarchi. Fu realizzato per ordine di re Edoardo I per contenere la Pietra del Destino, antico simbolo della monarchia scozzese. Restituita alla Scozia nel 1996, la pietra è stata riportata a Londra per l'occasione. Posto sul mosaico del 'cosmati pavement", il trono si trova davanti all'altare maggiore. L'arcivescovo di Canterbury procederà allora all'unzione di Carlo III, sottolineando così lo status spirituale del re, che è anche capo della Chiesa d'Inghilterra. L'olio per la cerimonia proviene dalle olive del Monte degli ulivi a Gerusalemme ed è stato consacrato con una cerimonia nella Chiesa del Santo Sepolcro. L'olio, contenuto in un'ampolla d'oro a forma di aquila risalente al 1661, verrà versato su un cucchiaio d'oro del 12 secolo. L'unzione del capo, il petto e le mani del sovrano è la parte più sacra della cerimonia. Per questo avverrà al riparo di un baldacchino, che la nasconderà alla vista del pubblico.
I simboli del potere
La fase successiva è quella dell'investitura. L'arcivescovo porrà sul capo di Carlo III la corona di Sant'Edoardo, dal peso di 2 kg, risalente al 1661. Poi il monarca riceverà gli altri simboli del suo potere: il globo, l'anello dell'incoronazione, lo scettro con la croce e lo scettro con la colomba. Nel momento in cui Carlo indosserà la corona suoneranno le trombe e salve di cannone verranno sparate alla Torre di Londra e in diverse località del regno. Altre insegne reali - i bracciali, il manto, l'anello e il guanto - verranno consegnati da pari del regno di fede musulmana, ebrea, sikh e hindu. Infine vi sarà l'intronizzazione. In passato, una volta seduti sul trono, i sovrani ricevevano in questa fase l'omaggio dei pari, con un giuramento di fedeltà. Ma questa volta potranno farlo tutti i cittadini britannici, nell'abbazia, davanti ai maxischermi, seduti davanti al televisore nelle loro case, in un coro ideale di milioni di persone. Il testo, che l'arcivescoco di Canterbury inviterà a pronunciare sarà: "giuro che sarò veramente leale a Sua Maestà, e ai suoi eredi e successori nel rispetto della legge. Aiutami mio Dio". Subito dopo il suoneranno le trombe e l'arcivescovo dirà: "Dio salvi il re". I presenti risponderanno: "Dio salvi re Carlo. Lunga vita a re Carlo. Possa il re vivere per sempre". Successivamente la regina Camilla riceverà l'unzione, prima di venir incoronata e intronizzata in una cerimonia più semplice, che non comprende il giuramento. Per lei è prevista la corona della regina Mary.
Gli abiti reali
Non si sa ancora come sarà vestito Carlo III, ma si prevede che indosserà un'uniforme militare, invece dell'abito regale con scarpini e calze di seta di suo nonno re Giorgio VI. Stando al profilo Instagram della Royal Family Sua Maestà utilizzerà anche "il Mantello Imperiale creato nel 1821 e indossato per la prima volta da Re Giorgio IV (sarà l'abito più vecchio indossato durante l'incoronazione), la Supertunica creata nel 1911 per Re Giorgio V, a Cintura della Spada e i Guanti dell'Incoronazione creati nel 1937 per suo nonno, Giorgio VI".
Chi parteciperà
L'invito ufficiale per l'Incoronazione di Re Carlo III e della regina consorte è stato disegnato da Andrew Jamieson. I motivo principale è rappresentato dall'Uomo Verde. Un'antica figura folcloristica britannica simbolo della primavera e della rinascita scelta per celebrare il nuovo regno. Oltre al "Green Man", sono presenti fiori di prato e alcuni animali come api, farfalle e uccellini. Tutto è stato disegnato a mano e pitturato con acquarelli e gouache. In seguito sono state riprodotte e stampate su carta riciclata, con dettagli in oro, le duemila copie destinate agli invitati. Oltre alla Royal Family, Harry compreso, saranno presenti diversi esponenti di alcune case reali del mondo intero e leader politici. Tra loro anche il presidente della Confederazione Alain Berset, che sarà in compagnia di sua moglie.