Alcuni vandali hanno abbattuto un monumento in onore di un pioniere australiano del XIX secolo nelle prime ore di oggi, alla vigilia delle proteste per i diritti degli indigeni previste per la festa nazionale del Paese. Lo ha affermato la polizia.

L'attacco al memoriale di John Batman, uno dei fondatori della città sud-orientale di Melbourne, è stato uno dei tanti segnalati in vista dell'Australia Day di domenica. La festa segna l'anniversario dello sbarco dei coloni europei nel porto di Sydney il 26 gennaio 1788, ma anche l'inizio di un periodo di oppressione coloniale dei popoli indigeni. Le immagini sui media locali mostravano la metà superiore del monumento in pietra nel centro di Melbourne steso a terra. La polizia dello Stato di Victoria ha affermato di aver avviato le indagini dopo essere stata avvisata dell'attacco vandalico stamattina.

La reputazione di Batman come pioniere è stata macchiata dai resoconti storici del suo ruolo nell'uccisione di indigeni in Tasmania e da un accordo sbilanciato che ha stretto con gli indigeni per acquisire terreni a Victoria. La polizia ha affermato di aver indagato anche su atti vandalici commessi durante la notte contro un monumento ai caduti di Melbourne, che le immagini dei media mostravano coperto di vernice rossa e imbrattato con le parole: "Land Back".