Vaticano
Due episodi di insufficienza respiratoria acuta per il Papa
© Shutterstock
© Shutterstock
Ats
4 ore fa
Papa Francesco è sempre rimasto vigile, ma la sua prognosi "resta riservata", comunica il Vaticano.

"Nella giornata odierna, il Santo Padre ha presentato due episodi di insufficienza respiratoria acuta, causati da importante accumulo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo". Così il Bollettino medico serale. "Sono pertanto state eseguite due broncoscopie con necessità di aspirazione di abbondanti secrezioni. Nel pomeriggio - si legge ancora nel bollettino serale - è stata ripresa la ventilazione meccanica non invasiva. Il Santo Padre è sempre rimasto vigile, orientato e collaborante. La prognosi rimane riservata". Quello odierno è stato definito da fonti vaticane "un pomeriggio un po' più difficile", in cui per il Papa c'è stata anche "la sofferenza di una persona a cui manca il respiro".

"Valori del sangue invariati"

L'accumulo di muco, viene spiegato, "è una conseguenza della polmonite bilaterale, una reazione da parte dei bronchi e dei polmoni che accumulano muco per eliminare i batteri. Si genera quindi uno spasmo, una costrizione: si respira con maggiore fatica e si tenta di espellere quello che c'è dentro". In altre parole, sempre secondo le fonti, "non è un elemento nuovo: è una conseguenza di quello che c'è". Va detto a riprova di questo che "i valori delle analisi del sangue restano invariati: non c'è stata una crescita della leucocitosi, un aumento dei globuli bianchi, quindi non si tratta di un'infezione che sta crescendo, ma sono le conseguenze dell'infezione in corso".