Francia
È morto Jean-Marie Le Pen
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Aveva 96 anni. È morto "quest'oggi a mezzogiorno a Garches, nell'Hauts-de-Seine", ha comunicato la famiglia.

Jean Louis Marie Le Pen è morto, storica figura dell'estrema destra francese. Lo ha comunicato la famiglia all'Afp. L'ex leader e fondatore del partito Front National, ora Rassemblement Nazional, aveva 96 anni. "Jean-Marie Le Pen, circondato dalla sua famiglia, è stato chiamato a Dio martedì alle 12.00", ha affermato la sua famiglia in una dichiarazione inviata all'AFP. Egli è deceduto in una struttura in cui era stato ricoverato diverse settimane fa nella regione parigina.

"Eterno provocatore"

In un lungo articolo, la France Presse lo descrive come "eterno provocatore e pioniere dell'estrema destra europea", "tribuno senza pari, provocatore ossessionato dall'immigrazione e dagli ebrei, patriarca ostacolato dai suoi", evidenziando come Le Pen abbia "fatto uscire l'estrema destra francese dalla sua marginalità durante una carriera politica che ha segnato la Quinta Repubblica", durante la quale "non ha mai espresso alcun rammarico per i suoi eccessi" che gli sono valsi diverse condanne: dalle camere a gas definite un "dettaglio della storia" alla "disuguaglianza delle razze", passando per l'occupazione tedesca descritta come "non particolarmente disumana" o l'aggressione fisica di un oppositore socialista.

La carriera politica

Nato nel il 20 giugno 1928 a La Trinité-sur-Mer, ha iniziato la propria carriera politica a Tolosa, come capo dell'Unione studentesca. Nel 1956 divenne il più giovane membro dell'Assemblea nazionale francese, mentre un anno dopo fu eletto a segretario generale dell'Organizzazione di reduci del Fronte Nazionale dei Combattenti. Nel 1958, invece, fu rieletto all'Assemblea Nazionale per il Centro Nazionale degli Indipendenti e dei Contadini.

Il "Front National"

"Le Front National", il Fronte Nazionale, venne fondato dallo stesso Le Pen nel 1972 e con il Movimento di candidò alle elezioni presidenziali in diverse occasioni: 1974, 1988, 1995, 2002, 2007 e 2002. In quest'ultima occasione, ricordiamo, arrivò al ballottaggio. Nel 1984, inoltre, ottenne un seggio al Parlamento europeo, così come nel 1989, nel 1994, nel 1999 e nel 2004, mentre dal 1986 al 1988 tornò deputato all'Assemblea Nazionale. Il 15 gennaio del 2011, infine, ha lasciato la presidenza del suo Partito in favore della figlia Marine Le Pen. Quattro anni dopo venne sospeso dal Front National e nel 2017 è entrato a far parte del gruppo neofascista europea Alleanza per la Pace e la Libertà. Un anno dopo, nel 2018, ha annunciato che non si sarebbe più presentato come candidato in nessuna tornata elettorale.