
Dag Solstad, scrittore considerato un'icona della letteratura norvegese e uno dei maggiori autori scandinavi contemporanei, è venuto a mancare all'età di 83 anni. Ne dà notizia Iperborea, la casa editrice che ha pubblicato in Italia le opere dell'autore.
Autore pluripremiato e divisivo
Solstad era nato il 16 luglio 1941 a Sandefjord, in Norvegia. Autore di una trentina di opere, tra romanzi, racconti e drammi teatrali, è stato spesso al centro di accesi dibattiti in patria per il suo radicalismo anticonformista. Tra i suoi scritti, in italiano sono stati pubblicati: Tentativo di descrivere l'impenetrabile, Timidezza e dignità, La notte del professor Andersen, Romanzo 11, libro 18 e T. Singer, tradotti da Massimo Ciaravolo e Maria Valeria D'Avino. L'unico ad aver ricevuto il Premio della Critica per tre volte, oltre al premio del Consiglio Nordico e al Premio Nordico dell'Accademia svedese, noto come il 'piccolo Nobel', Solstad è ammirato da scrittori e intellettuali come Peter Handke, Haruki Murakami, Lydia Davis, Geoff Dyer, James Wood.