A quasi un mese dalla vittoria delle elezioni, per la leader di Fratelli d’Italia è arrivata la chiamata ufficiale alla guida del paese.

Questa mattina la coalizione di centro destra si era incontrata con il capo di stato Sergio Mattarella. Un incontro lampo, 11 minuti, nel quale gli alleati hanno fatto il nome di Giorgia Meloni quale prossima presidente del consiglio. Poco dopo è stata la stessa Meloni ad annunciarlo alla stampa, mentre Silvio Berlusconi e Matteo Salvini le sono stati a fianco senza pronunciarsi.

La presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni è arrivata intorno alle 16.20 al Quirinale per ricevere l'incarico di formare il governo dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A termine della riunione, attorno alle 17.50, il segretario generale della presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, ha commentato: "Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto l'on GIorgia Meloni alla quale ha conferito l'incarico all'onorevole Giorgia Meloni. L'onorevole Giorgia Meloni ha accettato e presentato la lista dei ministri". 

"È stato necessario procedere velocemente anche in considerazione delle condizioni interne e internazionali che esigono un governo nella pienezza dei suoi compiti", ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Il governo uscente, nei tre mesi esatti dalla data di scioglimento delle Camere, ha fatto fronte alle esigenze di guida del paese concludendo la sua attività con il Consiglio europeo - ha aggiunto Mattarella - lo ringrazio ancora una volta". "Rivolgo con lo stesso spirito di collaborazione gli auguri di buon lavoro al nuovo governo che da domani mattina dopo il giuramento inizierà a svolgere il suo lavoro", ha concluso il Capo dello Stato. 

Poco dopo la stessa Meloni ha comunicato la lista alla stampa e domattina alle 10 ci sarà il giuramento del nuovo esecutivo. Tra i nomi Antonio Tajani agli Esteri e vicepresidente del Consiglio, Matteo Piantedosi all'Interno, Carlo Nordio alla Giustizia, Guido Crosetto alla Difesa, Giancarlo Giorgetti all'Economia, Adolfo Urso a Imprese e made in Italy, Matteo Salvini alle Infrastrutture e vicepresidente del Consiglio. 

Quarantacinque anni, romana, Giorgia Meloni è la prima presidente del Consiglio donna nella storia d'Italia. Giornalista professionista cresciuta nel quartiere Garbatella di Roma, madre di una figlia, si innamora della politica nel 1992, quando a 15 anni aderisce al Fronte della Gioventù, l'organizzazione giovanile del Msi. Fonda il coordinamento Gli Antenati, che partecipava alla contestazione contro il progetto di riforma della pubblica istruzione promossa dal ministro Rosa Russo Iervolino. Nel 1996 diviene responsabile nazionale di Azione Studentesca. In politica non fa che bruciare le tappe. Nel 1998 viene eletta consigliere della Provincia di Roma per Alleanza Nazionale, rimanendo in carica fino al 2002. Nel 2000 diviene dirigente nazionale di Azione Giovani. Nel 2004 viene eletta presidente di Azione Giovani. Nel 2006, a 29 anni, viene eletta alla Camera, divenendo la più giovane parlamentare della XV Legislatura. Dal 2006 al 2008 è una dei vicepresidenti della Camera dei deputati. Nel 2008 è nominata Ministro (la più giovane della storia dell'Italia repubblicana) per la gioventù. Nel novembre 2012 si candida alle primarie del Popolo della Libertà ma con la rinuncia di Berlusconi a disputarle il 20 dicembre lascia il PdL e fonda, assieme a Guido Crosetto, Ignazio La Russa e altri esponenti provenienti da An, PdL e Msi, il nuovo movimento politico di destra Fratelli d'Italia, nelle cui liste viene eletta alla Camera nelle Politiche del 2013.