
L'aereo boeing 737 Max torna al centro dei riflettori dopo l'incidente capitato al volo 1282 dell'Alaska Arlines (vedi articolo), costretto ad un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Portland, nell'Oregon, in seguito allo scoppio di un finestrino di un portellone d'emergenza poco dopo il decollo. Il veivolo era stato certificato idoneo al volo in ottobre ed era stato appena consegnato.
Incidenti passati
Il modello, in servizio dal 2017, sostituì il boeing 737 Next Generation (737 NG) ed è tuttora utilizzato da decine di compagnie aeree in tutto il globo. In passato, i boeing 737 Max sono già stati fermati per 20 mesi in tutto il mondo in seguito a due incidenti con i modelli Max 8 nel 2018 e nel 2019, che hanno causato la morte di 346 persone in totale in Etiopia e in Indonesia. In particolare, l' Europa decise il blocco dei modelli di 737 Max 8 e 737 Max 9 nel suo spazio aereo. Negli Stati Uniti lo stop arrivò subito dopo, il 14 marzo 2019. Gli eventi ebbero gravi effetti per l'immagine e per i conti dell'azienda produttrice. La Federal Aviation Administration (Faa), l'ente USA preposto alla sicurezza aerea, aveva approvato la ripresa in servizio degli aerei solo dopo che l'azienda apportò modifiche al suo sistema di controllo del volo, nel 2020.
Boeing 737 Max adesso torna in pausa
Proprio ora che Boeing sta aspettando la certificazione per il modello più piccolo Max 7 e per quello più grande Max 10, la Faa ha annunciato di aver ordinato la messa a terra temporanea di alcuni aerei boeing 737 Max 9 dopo l'incidente sul volo dell'Alaska Airlines. L'ordine riguarda 171 velivoli in tutto il mondo.