Roma
Il Colosseo chiuso per Vance, lui non si presenta e il Codacons reclama
© Shutterstock
© Shutterstock
Ats
7 ore fa
Il vicepresidente degli Stati Uniti non si sarebbe neanche presentato, all'anfiteatro romano si è recata solo la moglie. Delusione e qualche protesta tra i turisti che non sono potuti entrare.

Sul caso del Colosseo chiuso in anticipo per la visita del vicepresidente degli Stati Uniti l'associazione di tutela dei consumatori Codacons annuncia un esposto alla Procura della Repubblica di Roma affinché si faccia luce sull'episodio.

"Una grave mancanza di rispetto nei confronti dei turisti"

"Si tratta senza dubbio di una grave mancanza di rispetto nei confronti dei tanti turisti che avevano acquistato il biglietto e di coloro che erano in fila per accedere al Colosseo - spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi - Vogliamo però capire se l'episodio possa anche configurare ipotesi penalmente rilevanti come la possibile interruzione di pubblico servizio a danno degli utenti. Per tale motivo martedì presenteremo in esposto alla magistratura capitolina chiedendo di aprire una indagine sul caso e valutare le relative responsabilità".

Vance non si presenta e resta a Villa Taverna

Ieri il Colosseo è stato blindato per la visita della famiglia Vance, dove però, secondo quanto si apprende, si è recata solo la moglie Usha mentre il vicepresidente americano sarebbe rimasto a Villa Taverna. Il monumento nel pomeriggio di ieri è stato chiuso per motivi di sicurezza e i turisti sono rimasti fuori, suscitando delusione e qualche protesta tra chi non è potuto entrare.