La presidente del Kosovo Vjosa Osmani e il premier Albin Kurti hanno incontrato oggi a Pristina una delegazione dell’amministrazione Usa, alla quale è stato ribadito il forte interesse del Kosovo ad aderire al programma Nato di Partnership per la pace, primo stadio verso la piena integrazione nell’Alleanza atlantica. Ne danno notizia i media regionali.
Il Kosovo, è stato sottolineato, si è unito alle sanzioni di Ue e Usa contro la Russia per l’intervento armato in Ucraina, ed è disponibile ad accogliere fino a 5’000 profughi dall’Ucraina, oltre a 20 giornalisti ai quali vengono garantiti l’alloggio e le condizioni di lavoro da remoto.
La delegazione americana - guidata da Elizabeth Sherwood-Randall, assistente del presidente Usa per la sicurezza interna - ha ribadito il pieno appoggio degli Stati Uniti al Kosovo e alle prospettive di un’integrazione euroatlantica, insieme alla collaborazione e alla partnership in missioni internazionali di pace, e all’assistenza ai profughi afghani.
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