Estero
Imprenditore lombardo lascia 4 milioni ai dipendenti
Imprenditore lombardo lascia 4 milioni ai dipendenti
Imprenditore lombardo lascia 4 milioni ai dipendenti
Redazione
8 anni fa
Dopo aver lottato per salvaguardare gli impieghi, Luciano Tamini ha dato in eredità tra i 10 e i 15mila euro a ognuno

4 milioni di euro, ovvero 15 mila euro per ogni operaio e 10 mila per ogni impiegato («perché è giusto dare qualcosina in più a chi guadagna meno»): tale è il lascito dell'imprenditore lombardo Luciano Tamini, deceduto a 84 anni il primo luglio, ai suoi 300 dipendenti, come riportato dal Corriere della Sera. Dirigente per molti decenni della Tamini Trasformatori S.R.L. di Legnano, all'uomo era stata diagnosticata una malattia incurabile un mese fa.

L'azienda, inizialmente un'officina di riparazioni meccaniche, era stata fondata più di cent'anni fa dal padre, e Tamini ne aveva preso le redini a soli 21 anni, dopo la prematura scomparsa del genitore. Ricordato come un leader deciso e carismatico, l'aveva fatta transitare nell'era dell'energia elettrica rendendola l'azienda leader mondiale nella produzione di trasformatori.

Nel 2014, in seguito a delle difficoltà, decide di cedere l’azienda a Terna, colosso italiano della distribuzione di energia, per assicurare «un futuro al marchio e soprattutto ai lavoratori», ricoprendo quindi il ruolo di presidente onorario. Tuttavia, dopo un cambio ai vertici di Terna, alla Tamini si parla per la prima volta di cassa integrazione. Ma lui non è d'accordo e si schiera dalla parte dei dipendenti.

Estromesso a febbraio anche dalla carica di presidente onorario, scrive una lettera indirizzata agli «amici» operai, impiegati, dirigenti, sindacalisti : «Ho compiuto 84 anni, ma come un vecchio leone vi dico che sono pronto a ruggire ancora. La Tamini è indistruttibile e non potrà finire mai. Abbiate pazienza e fiducia, un abbraccio a tutti».

Per il suo funerale, che si è tenuto stamattina, i manager contro cui si è battuto hanno accolto una delle sue ultime volontà: otto ore di permesso ai dipendenti per partecipare al commiato.

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