
Nel 2024 le precipitazioni nell'Amazzonia e nel Pantanal brasiliano sono state del 40% inferiori alla media. È quanto emerge da un nuovo rapporto dell'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) che valuta l'impatto della più severa siccità in oltre sei decenni e degli altri eventi meteorologici estremi verificatisi nella regione lo scorso anno. La diminuzione delle precipitazioni ha causato la riduzione della portata di tutti i fiumi della regione amazzonica, specialmente per il Rio Negro (principale affluente del Rio delle Amazzoni), che lo scorso anno ha raggiunto il livello più basso mai registrato. In contrasto con la siccità nel nord - evidenzia l'Omm - inondazioni causate dalla piogge senza precedenti hanno provocato gravi inondazioni nel Rio Grande do Sul, il cui bilancio è stato di 180 vittime e perdite per circa 1,4 miliardi di euro (8,5 miliardi di real al settore agricolo". Il 2024 è stato inoltre l'anno più caldo mai registrato in Sudamerica.