Dopo il successo di Uber e Bolt, presenti nel paese già da qualche anno, il Portogallo ha in cantiere un nuovo servizio con relativa app di Ncc (noleggio con conducente). La piattaforma è al 100% portoghese, si chiama Pinker e sarebbe dovuta diventare operativa proprio in questi giorni, a cavallo fra novembre e dicembre, ma la sua licenza è stata al momento sospesa dall'Istituto mobilità e trasporti (Imt).
"Creare uno spazio sicuro per le donne"
Il problema di Pinker è che nasce come servizio di sole conducenti donne riservato a clienti donne. La sua fondatrice, Mónica Faneco, ha riferito alla stampa che l'Imt nutre dei dubbi sull'ammissibilità di un servizio del genere, in quanto "non possono esserci discriminazioni nell'attività di trasporto a pagamento di passeggeri". Lo dice la legge del 2018: "Gli utenti effettivi e potenziali hanno pari accesso ai servizi di Ncc e non possono essere rifiutati dal fornitore per motivi di ascendenza, età o sesso". Per l'imprenditrice portoghese "Pinker è un concetto innovativo e differenziato nel mercato portoghese, quindi è naturale che susciti molta curiosità, aspettative e persino dubbi", ma si dice determinata ad andare avanti in piena collaborazione con le autorità. Secondo Faneco, Pinker servirà a creare uno spazio sicuro per le donne nel settore dei trasporti, ha già mille conducenti pronte a entrare in azione e la risposta dei clienti si è rivelata subito positiva anche da parte dell'universo maschile: "Gli uomini hanno mogli e figlie, motivo per cui mi dicono che si tratta di un'ottima alternativa".