Estero
Incendi in Grecia, 18 morti
Keystone-ats
un anno fa
Nella regione della Tracia, nel nord-est del Paese, il rogo scoppiato nei giorni scorsi continua a divampare incontrollato, favorito dai forti venti. Trovati 18 corpi carbonizzati. Probabilmente si trattava di migranti.

Continua l'emergenza incendi in Grecia. I vigili del fuoco sono impegnati a lottare su numerosi fronti con le fiamme, alimentate dai forti venti e dalle elevate temperature che hanno toccato i 41 gradi. 

Evacuato l'ospedale di Alexandroupolis

Uno dei fronti più impegnativi è quello nei pressi della città portuale di Alexandroupolis, in Tracia, dove ieri sera l'ospedale è stato evacuato, mentre gli abitanti di otto insediamenti a ovest della città, come Dikela, Makri, Elaionas, hanno ricevuto l'ordine di abbandonare la zona, mentre le fiamme minacciano il parco nazionale della foresta di Dadia. Il comune di Alexandroupolis ha messo a disposizione degli sfollati il teatro comunale, le palestre, la sala partenze e il parcheggio dell'aeroporto, mentre anche alcune chiese sono state aperte per ospitare chi è fuggito dalle fiamme. I vigili del fuoco sono impegnati a contenere gli incendi anche nell'isola di Citno (Kythnos), nell'arcipelago delle Cicladi, e in quella di Evia, dove ieri sera è stata evacuata la città industriale di Nea Artaki.

18 vittime in un incendio di una foresta

Stando ai media greci 18 corpi carbonizzati di persone, probabilmente migranti, sono stati ritrovati nella foresta di Dadia, nel nord-est della Grecia, nella regione della Tracia vicino al confine con la Turchia, dove ieri si sono propagate le fiamme di un incendio scoppiato quattro giorni fa nei pressi di Alexandroupolis. Secondo quanto riferito dal portavoce dei vigili del fuoco greci, Giannis Artopoios, "si sta indagando sulla possibilità che si tratti di persone entrate illegalmente nel Paese. Da ieri erano state inviate notifiche di evacuazione per tutta la zona: i messaggi vengono trasmessi anche ai telefoni cellulari delle reti straniere presenti nell'area", ha chiarito il portavoce. "Proseguono le ricerche in tutta la zona", ha aggiunto Artopoios.