Sei persone, 5 uomini e 1 donna, sono state arrestate durante gli scontri fra tifoserie avversarie registrati ieri sera nei pressi dello stadio San Mames a Bilbao, dopo la partita fra l'Athletic Club e il Rangers Glasgow, in cui la squadra basca si è imposta sulla britannica per 2-0, qualificandosi per la semifinale della Europe League.

Negli scontri, 12 agenti della polizia basca hanno riportato contusioni e sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari, informa il Dipartimento di Sicurezza del governo basco in un comunicato. Gli arrestati, di età compresa fra i 17 e i 37 anni, sono quattro tifosi di origine spagnola e 2 provenienti dal Regno Unito. Tre dei fermati sono accusati del reato di disordini pubblici e altri tre di attentato ad agenti dell'autorità.

Gli incidenti sono avvenuti intorno alle 23 nei dintorni della "Catedral", come è chiamato lo stadio di Bilbao, quando gruppi di giovani tifosi, in gran parte incappucciati, si sono affrontati con lanci di oggetti e bottiglie, hanno incendiato contenitori della spazzatura e si sono scontrati con agenti della Erzaintza, la polizia basca, che hanno risposto con varie cariche e l'impiego di materiale antisommossa per frenare gli incidenti. I primi tre ultras fermati, due provenienti dal Regno Unito e un terzo della tifoseria locale, sono accusati di attentato ad agenti dell'autorità, segnala il Dipartimento di Sicurezza. Gli altri tre dovranno rispondere di disordini pubblici. Tutti sono stati rimessi oggi in libertà, con l'obbligo di presentarsi davanti all'autorità giudiziaria.