Seimila agenti della Guardia nazionale per proteggere e vigilare sulla metropolitana di Città del Messico. È questa la risposta del governo agli incidenti avvenuti negli ultimi giorni, fatti ritenutiti "fuori dalla norma" dalle autorità messicane. Lo ha annunciato oggi il capo di governo della capitale, Claudia Sheinbaum, accompagnando il presidente Andrés Manuel Lopez Obrador in una conferenza stampa. "Si stanno verificando episodi che consideriamo fuori dalla norma e che non fanno parte di quello che succede comunemente nella metropolitana", ha affermato Sheinbaum, che non ha escluso che si possa trattare di sabotaggi. Il riferimento è a una serie di incidenti avvenuti tutti negli ultimi giorni in diverse linee del metro.
Non si escludono i sabotaggi
L'8 gennaio, ha spiegato Sheinbaum, si è verificato il tamponamento di un convoglio a quello che lo precedeva provocando la morte di una giovane e il ferimento di 106 persone. Quello stesso giorno è stato riscontrato un problema alle ganasce dei freni di un altro convoglio, mentre il giorno seguente è stato riscontrato un danno al cerchione di un'unità recentemente controllata. "Per questo motivo nella giornata di ieri mi sono riunita con il presidente per chiedere l'intervento della Guardia Nazionale e la richiesta è stata accettata", ha aggiunto il capo di Governo della capitale precisando che in questo modo "a partire da oggi 6000 agenti del corpo militare federale staranno vigilando tutte le stazioni così come installazioni e infrastrutture della metropolitana". Sheinbaum non ha escluso che si possa trattare di sabotaggi, anche se non ha voluto anticipare ipotesi sui possibili autori e ha sottolineato che bisogna attendere i risultati delle perizie e delle inchiesta in corso.