Kanye West ha comprato per otto milioni di dollari uno spot durante il Super Bowl e l'ha usato per promuovere una t-shirt bianca con stampata sopra una svastica in vendita per 20 dollari sul suo sito di e-commerce. Il rapper che oggi si fa chiamare Ye è riuscito a beffare la censura dell'evento, in onda domenica sulla Fox, creando uno spot che rimandava a una pagina della sua piattaforma dove venivano messi in vendita felpe e magliette "normali", per poi 'flipparla' su quella della maglietta nazista subito dopo l'andata in onda della pubblicità su almeno tre stazioni Fox, tra cui la Kttv dell'area di Los Angeles: questa almeno la ricostruzione di Variety. Nel frattempo Ye ha annunciato sui suoi social la chiusura (si presume imposta dalle autorità) del suo store online.
Lo spot
Lo spot, all'apparenza innocente, aveva superato tutti i varchi legali: nei 30 secondi girati da Ye sul suo iPhone, si vede il rapper seduto su quella che sembra una sedia da dentista: "Allora ragazzi, ho speso tutti questi soldi per la pubblicità di questi nuovi denti. E ancora una volta l'ho dovuta girare sull'iPhone". Seguiva poi la parte incriminata che rimandava al sito di e-commerce yeezy.com dove, dopo l'andata in onda, felpe e pantaloni da jogging erano stati sostituiti dalla t-shirt con la svastica. Recentemente, dopo la bravata ai Grammy quando ha portato la moglie Bianca Censori sul tappeto rosso praticamente nuda, West è tornato alla ribalta con nuove tirate antisemite, anti-black e pro-Hitler: "Sono nazista e amo Hitler", aveva scritto nei giorni scorsi Ye su X prima che il suo profilo venisse disattivato.