Regno Unito
La famiglia reale sul balcone, suggello all'incoronazione
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2 anni fa
Tutti gli aggiornamenti sull’incoronazione.
2 anni fa
Rilasciato dopo 16 ore a Londra il leader repubblicano Smith
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"Mi hanno detto molte volte che la monarchia è qui per difendere le nostre libertà, ma ora le nostre libertà vengono attaccate in suo nome", ha twittato il leader del gruppo anti-monarchico britannico Republic..

È stato rilasciato nella notte, dopo 16 ore di detenzione, il leader del movimento anti-monarchico britannico Republic, Graham Smith.

Il fermo

Ieri mattina era stato sottoposto a una fermo di polizia - con l'accusa di voler fomentare "disordini" - mentre si radunava con un gruppetto di altri militanti per inscenare una protesta contro la solenne incoronazione di re Carlo III e della regina Camilla. Lo ha confermato il suo entourage. Smith era stato arrestato da Scotland Yard con una mezza dozzina di seguaci, nell'ambito di un'operazione preventiva scattata ancor prima della cerimonia e conclusasi, secondo il bilancio finale di ieri, con oltre 50 fermi compiuti tra gli attivisti repubblicani ed ecologisti radicali di gruppi come Just Stop Oil.

"Le libertà vengono attaccate a nome della monarchia"

"Bando agli equivoci, il Regno Unito non è più un luogo in cui si possa protestare pacificamente", ha twittato Smith a margine dell'episodio, denunciando la stretta imposta di recente dal governo Tory di Rishi Sunak con l'approvazione del Public Order Bill e la mano libera concessa a suo dire alla polizia. "Mi hanno detto molte volte che la monarchia è qui per difendere le nostre libertà, ma ora le nostre libertà vengono attaccate in suo nome", ha aggiunto.

Critiche ed elogi alle autorità

Critiche alle autorità, per un comportamento definito "autoritario", sono venute anche da organizzazioni dei diritti umani come Human Rights Watch e da esponenti della sinistra laburista come Richard Burgon, oppositore interno della leadership moderata e filo-monarchica di Keir Starmer. Mentre Suella Braverman, ministra dell'Interno del governo Sunak, ha elogiato la polizia per aver fatto "rispettare la legge" garantendo a decine di migliaia di persone di celebrare per strada l'incoronazione nell'ambito di una giornata "importante per il Paese" e a tutela dell'attaccamento della maggioranza dei britannici "alla monarchia".

2 anni fa
Carlo III incoronato a 74 anni, "sono qui per servire"
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Quello di successore al trono britannico, dopo il lunghissimo regno di Elisabetta II, e protagonista di una parabola che si compie riflettendo i bagliori della maturità, se non del crepuscolo della sua vita: dopo un'attesa durata sette decenni.

"Sono qui per servire, non per essere servito". Ha il sapore di un impegno reso consapevole dall'età, e forse anche di una giustificazione del proprio ruolo in un un mondo e in un Paese che cambiano, il messaggio scandito da re Carlo III a suggello dell'incoronazione solenne che oggi ne ha sancito il destino fra le navate cariche di storia dell'abbazia di Westminster, nel cuore di Londra.

Il più anziano mai incoronato

Quello di successore al trono britannico, dopo il lunghissimo regno di Elisabetta II, e protagonista di una parabola che si compie riflettendo i bagliori della maturità, se non del crepuscolo della sua vita: dopo un'attesa durata sette decenni.

Un passaggio preparato da tempo e nei minimi dettagli, evidentemente. E tuttavia non privo di insidie per il monarca più anziano mai incoronato a memoria d'uomo sull'isola d'oltre Manica. Chiamato ad affrontare il rito dell'unzione, dell'intronizzazione e dell'investitura a 74 anni compiuti, con al fianco una consorte 75enne, Camilla, riconosciuta infine senza più remore con l'etichetta di "Sua Maestà la Regina" come in una rivincita rispetto allo stigma ormai datato di 'rivale' della compianta principessa Diana.

Un rito antico ritoccato

Rito nel quale Carlo, non più giovane ma neppure estraneo a certe sensibilità moderne, ha provato a far fondere gli sfarzi e le radici millenarie di una tradizione dalla quale nessuna monarchia può prescindere a qualche sforzo d'innovazione, di maggiore inclusività, indispensabile per cercare di rispondere alla sfida di un consenso in calo - in questa fase di transizione - in particolare fra i sudditi più giovani del Regno. A meno di non credere di potersi affidare solo agli arresti preventivi delle frange di contestatori anti-monarchici, come fatto sbrigativamente da Scotland Yard oggi stesso per tenere a bada il minimo dissenso organizzato.

2000 ospiti d'onore

Ecco quindi sintetizzato il senso di una cerimonia officiata con i crismi della secolare liturgia della Chiesa nazionale d'Inghilterra, dinanzi agli occhi di 2000 ospiti d'onore fra leader stranieri (incluso il presidente della Confederazione Alain Berset), first ladies (dall'americana Jill Biden all'ucraina Olena Zelenska), teste coronate, dignitari britannici, personalità e celebrities. Come pure di migliaia di fan e curiosi accalcati sotto una una pioggia intermittente da perfetta cartolina british; o dai milioni che per la prima volta nella storia hanno potuto assistere all'intero evento in diretta tv.

Qualche cambiamento

Cerimonia punteggiata pure da variazioni inedite: con l'esordio di donne-ecclesiastiche in vesti di concelebranti accanto all'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, primate anglicano; la partecipazione di esponenti di altre confessioni cristiane con tanto di presenza cattolica (un tempo si sarebbe detto spregiativamente 'papista') del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin; il coinvolgimento di rappresentanti di comunità e fedi non cristiane praticate da tanti in un Regno che ha oggi in Rishi Sunak un primo ministro d'origine indiana (islam, ebraismo, buddismo, induismo, religione sikh); o ancora la parata militare multietnica che ha affiancato i reali nella processione di ritorno dall'abbazia verso Buckingham Palace.

L'incoronazione

Un canovaccio il cui atto clou è stato quello - risplendente di simboli del passato - dell'incoronazione vera e propria di Carlo (e poi di Camilla). Preceduta dal giuramento di fedeltà alle leggi del Regno, come alla dottrina della Chiesa d'Inghilterra e ai propri doveri di "fedele protestante" ispirati all'impegno a "servire" nel nome "di Gesù Cristo, Re dei Re"; culminata nell'unzione religiosa in ginocchio e senza paramenti di sorta, dietro un paravento, con l'olio sacramentale; conclusa con l'atto di sottomissione e lealtà ricevuto dal figlio primogenito William - invece che come in passato dall'intera assemblea - e sigillato da un bacio rituale sulla guancia dell'erede al trono non senza cenni di commozione.

Tra passato e futuro

Elementi di continuità e di novità cui ha fatto da cornice il cerimoniale della consegna delle insegne regali (globo d'oro, scettri, spada) a un sovrano assiso sul trono medievale di Sant'Edoardo il Confessore; il corteo di ritorno a palazzo della coppia reali a bordo dell'antica Carrozza di Stato d'Oro; l'affaccio dal balcone per il saluto ai sudditi - sotto un cielo attraversato dalla scia con i colori dell'Union Jack lasciati dagli aerei della pattuglia acrobatica delle Red Arrows della Raf - al fianco dei membri di casa Windsor "attivi" nei compiti di rappresentanza dinastica. Con il delfino William in primo piano, vicino ai principini George, Charlotte e all'irrefrenabile Louis, oltre che a una scintillante consorte Kate resa ancor più visibile dall'assenza della 'rivale' Meghan; e il secondogenito 'ribelle' Harry viceversa escluso, dopo la toccata e fuga solitaria di una presenza limitata al rito religioso e confinata in terza fila. Motivo di amarezza anche nel gran giorno del destino, forse, per Carlo III, apparso a tratti sorridente, a tratti pensoso. Confortato comunque dall'ondata di messaggi di felicitazioni e stima ricevuti da mezzo mondo - fra leader presenti e non - a partire dal presidente Usa Joe Biden.

2 anni fa
La famiglia reale sul balcone, suggello all'incoronazione
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Presenti insieme ai sovrani sul balcone, c'erano i principi di Galles, William e Kate, i loro figli e gli altri membri di casa Windsor attivi.

Saluto della famiglia reale schierata dal balcone di Buckingham Palace, a suggello dell'incoronazione odierna di Carlo e Camilla. Il re e la regina sono usciti per salutare migliaia e migliaia di persone assiepatesi di fronte al palazzo e lungo il Mall nonostante una pioggia tipicamente cresciuta d'intensità.

I presenti

Con i sovrani, i principi di Galles, William e Kate, i loro figli e gli altri membri di casa Windsor attivi. Assente invece, come previsto, il principe ribelle Harry, fratello minore di William. Il sorvolo della Raf è stato limitato ad alcuni elicotteri e alla pattuglia acrobatiche delle Red Arrows a causa del maltempo.

Grida d'entusiasmo

I reali indossavano tutti ancora i paramenti della cerimonia, con Carlo e Camilla protagonisti assoluti, isolati al centro della scena con le corone in testa. I due, apparsi piuttosto riservati e forse un po' stanchi, si sono scambiati un sorriso e qualche parole al passaggio della pattuglia acrobatica, che ha colorato il cielo con il bianco, il rosso e il blu dell'Union Jack, mentre dalla folla salivano grida di entusiasmo prima dell'ennesimo canto dell'inno, God Save the King.

I familiari attivi

La coppia reale si è affacciata dapprima da sola, poi è stata raggiunta dal resto dei familiari attivi in ruoli di rappresentanza dinastica, i quali si sono collocati ai loro lati a una certa distanza. Da una parte William e Kate, con i due figli minori, Charlotte e Louis (sempre gesticolante); dall'altra il figlio maggiore George in divisa rossa assieme agli altri paggi con cui ha condiviso il compito di reggere le code dei mantelli durante la liturgia dell'incoronazione nell'abbazia di Westminster. Presenti pure due dei tre fratelli del re, Edoardo e Anna con le rispettive famiglie (ma non Andrea, escluso da ogni ruolo ufficiale dopo il sospetto coinvolgimento nello scandalo sessuale Epstein negli Usa). Nonché i duchi di Gloucester, eredi di un ramo di cugini della defunta regina Elisabetta.

Sorrisi e saluti

Carlo III ha indugiato qualche secondo più degli altri prima di rientrare, avvicinandosi alla balaustra per guardare in basso verso la gente presente e rivolgerle un sorriso finalmente più rilassato: accompagnato da cenni ripetuti di saluto in risposta alle ovazioni.

2 anni fa
In migliaia a Glasgow per manifestazione anti-monarchia
Diversi gli slogan satirici scanditi e comparsi sui cartelli, oltre al più comune 'not my king'.

Sono migliaia le persone radunatesi a Glasgow, in Scozia, per una marcia a sfondo indipendentista e di protesta contro la monarchia mentre è in corso a Londra l'incoronazione di Carlo III. Diversi gli slogan satirici scanditi e comparsi sui cartelli, oltre al più comune 'not my king'. Lo riferisce SkyNews, ricordando inoltre che secondo un recente sondaggio quasi tre quarti della popolazione in Scozia non sostiene l'incoronazione.

2 anni fa
Carlo e Camilla lasciano Westminster, ora il corteo reale
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I sovrani sono stati accompagnati all'uscita dal canto corale dell'inno nazionale (God Save the King) , oltre che del suono dell'inno celebrativo composto ad hoc per l'evento odierno da sir Andrew Lloyd Webber.

Re Carlo III e la regina Camilla hanno lasciato l'Abbazia di Westminster, a Londra, per fare ritorno a Buckingham Palace dopo il solenne rito dell'incoronazione. La liturgia è durata in tutto circa 2 ore, più breve dell'ultimo precedente: l'incoronazione nel 1953, 70 anni fa, della regina Elisabetta II, madre di Carlo, morta 96enne dopo un regno da record l'8 settembre scorso.

L'uscita

I sovrani sono stati accompagnati all'uscita dal canto corale dell'inno nazionale (God Save the King) , oltre che del suono dell'inno celebrativo composto ad hoc per l'evento odierno da sir Andrew Lloyd Webber, leggendario autore di musical di fama mondiale, dopo i diversi inni sacri che hanno punteggiato il rito religioso: di tradizione sia anglicana, sia latina, sia greco-ortodossa in memoria delle origini del principe Filippo, defunto padre del re.

Più anziano monarca mai incoronato

All'ingresso Carlo - il più anziano monarca mai incoronato sull'isola britannica - ha ricevuto l'augurio e la benedizione, per la prima volta nella storia nazionale, anche da leader religiosi di fedi non cristiane praticate nel Regno: uno musulmano, uno ebreo, uno indù, uno buddista, uno sikh.

Le carrozze

Il re e la regina hanno poi preso posto sulla Gold State Coach, antica carrozza dorata costruita nel 1762 e usata in tutte le incoronazioni britanniche dal 1831 in avanti. Dietro di loro una seconda carrozza con a bordo l'erede al trono William, principe di Galles, la sua consorte Kate e i tre figli.

Processione del corteo

La processione del corteo, affiancata fra echi di campane e di marce militari dalla scorta d'onore di migliaia di guardie in alta uniforme, si è così avviata - salutata da ali di folla schierate lungo l'intero percorso con grida e bandierine sventolanti - sulla strada del rientro a palazzo. Dove nel primo pomeriggio è prevista la tradizionale uscita sul balcone della Royal Family, per il saluto ai sudditi, sullo sfondo di salve di cannone, parate di reparti d'onore e del previsto passaggio sul cielo (grigio) di Londra delle Red Arrows, la pattuglia aerea acrobatica della Raf.

2 anni fa
Incoronata regina anche Camilla
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L'arcivescovo di Canterbury ha proclamato formalmente regina la consorte Camilla, attraverso un percorso più rapido di unzione, incoronazione e intronizzazione.

Concluso il cerimoniale dedicato a incoronare il sovrano regnante, re Carlo III, l'arcivescovo di Canterbury ha proceduto anche a proclamare regina formalmente la consorte Camilla, attraverso un percorso più rapido di unzione, incoronazione e intronizzazione. Sul capo di Camilla, seduta sorridente in bianco al fianco di Carlo, è stata posta la corona realizzata a inizio '900 per la regina Maria, moglie di Giorgio V, privata peraltro di alcuni diamanti contesi di epoca coloniale.

2 anni fa
Carlo III incoronato re, dopo unzione e giuramento solenne
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Prima del giuramento il monarca era stato "presentato" da vari araldi all'assemblea, da cui s'è levata l'invocazione "God Save the King Charles".

Re Carlo III è stato formalmente incoronato nell'abbazia di Westminster con la deposizione sul suo capo della Corona di Sant'Edoardo il Confessore.

L'unzione religiosa, il giuramento e finalmente la corona

L'atto si è compiuto dopo l'unzione religiosa con l'olio santo del sovrano (inginocchiato dietro un paravento) e il solenne giuramento nella mani dell'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, di fedeltà alla leggi del Regno, alla Chiesa d'Inghilterra " e alla sua "fede protestante". Ma anche di rispetto delle credenze di tutti i suoi sudditi. Prima del giuramento il monarca era stato "presentato" da vari araldi all'assemblea, da cui s'è levata l'invocazione "God Save the King Charles".

La commozione del sovrano

Il sovrano, 74 anni, è apparso molto compreso nel momento, e a tratti commosso. Il rito ha rispettato i vari passaggi di una tradizione secolare, con qualche innovazione multiconfessionale. Carlo ha rivolto anche un sorriso al suo primogenito, il principe William, che nel panno di erede al trono lo ha aiutato a indossare la stola e poi a chiudere il gancio della cosiddetta Supertunica reale. Ha quindi ricevuto insegne e indumenti simbolici da dignitari e rappresentanti delle maggiori comunità non cristiane del Regno (musulmana, ebraica, induista e sikh).

Le regalia

Fra le regalia, la spada rituale, l'orb (globo d'oro), nonché i due scettri con la croce e la colomba che il re ha retto fra le mani anche dopo l'incoronazione - immagine plastica della simbologia monarchica - assiso con la corona sull'antico trono medievale di Sant'Edoardo posta sulla Pietra del Destino scozzese sopra il Pavimento Cosmati (opera realizzata nell'abbazia di Westminster da artigiani romani del '200).

2 anni fa
Carlo e Camilla a Westminster, al via l'incoronazione
L'entrata solenne dei sovrani nell'abbazia è stata preceduta dalla parata delle insegne reali e delle "regalia", i simboli della cerimonia: le due corone (in particolare quella di Sant'Edoardo usata solo in quest'occasione), i due scettri, il globo, e la spada rituale.

Re Carlo III e la regina Camilla hanno raggiunto l'abbazia di Westminster, per la solenne cerimonia dell'incoronazione. A riceverli all'ingresso l'erede al trono William, principe di Galles, la sua consorte Kate, e i loro figli George (secondo nella linea di successione), Charlotte e Louis. L'entrata dei sovrani nel tempio al suono delle trombe d'onore segna il via alla liturgia che suggella l'evento.

L'entrata

L'entrata solenne dei sovrani nell'abbazia è stata preceduta dalla parata delle insegne reali e delle "regalia", i simboli della cerimonia: le due corone (in particolare quella di Sant'Edoardo usata solo in quest'occasione), i due scettri, il globo, e la spada rituale retta per la prima volta da una donna, la ministra Penny Mordaunt, in veste di Lord President of Council in seno al governo Tory in carica. La regina Camilla è avanzata nella navata coi paggi che le reggevano le code del lungo mantello, seguita da re Carlo III. La loro processione è stata accompagnata dal canto in latino del "vivat" insieme ad altri inni religiosi.

La cerimonia

È stato quindi l'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, primate della Chiesa anglicana e officiante chiamato a presiedere il rito, a introdurre la cerimonia religiosa con una breve preghiera accompagnato a un appello alla fraternità cristiana, al sostegno reciproco tra i fedeli e tra tutte le persone di buona volontà.

2 anni fa
Polizia di Londra arresta decine di attivisti all'incoronazione
© Twitter - @JustStop_Oil
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Sono 26 gli arresti effettuati fino ad ora dalla polizia britannica. Oltre ai sette anti-monarchici del movimento Republic, il gruppo ambientalista Just Stop Oil ha affermato che 19 dei suoi attivisti sono finiti in manette lungo il percorso della processione reale.

La polizia di Londra ha già compiuto decine di arresti fra i manifestanti che protestano contro l'incoronazione di re Carlo III e della regina Camilla.

26 arresti

Oltre ai sette anti-monarchici del movimento Republic fermati da Scotland Yard, incluso il loro leader Graham Smith, il gruppo ambientalista Just Stop Oil ha affermato che 19 dei suoi attivisti sono finiti in manette lungo il percorso della processione reale. La polizia aveva avvertito sul fatto che avrebbe avuto una "bassa" tolleranza per i tentativi di interrompere l'incoronazione di Carlo III.

Arresti "incredibilmente inquietanti"

Human Rights Watch ha denunciato come "incredibilmente inquietanti" gli arresti effettuati dalla polizia londinese prima dell'incoronazione di Carlo III, tra cui quello di sei attivisti antimonarchici. "Le segnalazioni di persone arrestate per aver protestato pacificamente contro l'incoronazione sono incredibilmente inquietanti. Questo è qualcosa che ti aspetteresti di vedere a Mosca, non a Londra", ha detto la rappresentante della Ong nel Regno Unito, Yasmine Ahmed, in una dichiarazione inviata ad Afp.

2 anni fa
È ufficiale, Camilla ora è "Sua Maestà la Regina"
L'indicazione di "regina consorte" era stata utilizzata per Camilla nei primi mesi dopo l'ascesa al trono della coppia, seguita alla morte della regina Elisabetta II.

Niente più riferimenti limitativi al ruolo di "regina consorte", da oggi Camilla diventa anche ufficialmente "Sua Maestà la Regina". Punto e basta. A certificarlo è la copertina dell'Order of Service diffuso da Buckingham Palace prima dell'inizio della cerimonia che la vedrà incoronata formalmente al fianco di re Carlo nell'abbazia di Westminster. Il documento fa riferimento infatti alla "Incoronazione delle Loro Maestà il Re Carlo III e la Regina Camilla".

Il termine "regina consorte"

L'indicazione di "regina consorte" era stata utilizzata per Camilla nei primi mesi dopo l'ascesa al trono della coppia, seguita alla morte della regina Elisabetta II, l'8 settembre 2022. In qualche modo come forma di rispetto per evitare sovrapposizioni con il titolo di regina tout court, legato per oltre 70 anni alla figura della monarca defunta. Tutte le consorti donne dei re - nella storia della monarchia britannica e non - hanno peraltro tradizionalmente diritto al titolo di regina.

2 anni fa
Partita la carrozza da Buckingham Palace
Re Carlo III, con la consorte sfileranno tra le strade della capitale inglese. Intanto l'Abbazia di Westminster ha aperto il suo portone.

Re Carlo III e la regina Camilla hanno lasciato Buckingham Palace, dando così il via ufficialmente alla giornata destinata a culminare con la loro solenne incoronazione formale nell'abbazia di Westminster, a Londra.

La carrozza

Il corteo ha imboccato il vialone del Mall, fra i saluti e le grida di due ali di folla. La strada è imbandierata con vessilli britannici dell'Union Jack, intervallati qua e là dalle bandiere degli altri 14 Paesi del Commonwealth che sono tuttora istituzionalmente legati alla corona come Reami e di cui il sovrano resta quindi capo dello Stato (Canada, Australia, Nuova Zelanda, Giamaica e altri). Il re e la regina sono a bordo di una carrozza cerimoniale più moderna e comoda - con sospensioni idrauliche e aria condizionata - rispetto al settecentesco Gold State Coach che li riporterà a palazzo a conclusione della cerimonia. Entrambi indossano il mantello reale, Carlo sopra un'alta uniforme militare e si profondono in saluti verso la gente.

God Save the King

Ad affiancarli sono, secondo costume, reparti militari della Guardia Reale a cavallo, in divisa storica da parata. Sullo sfondo riecheggiano le note dell'inno britannico, God Save the King, il cui canto viene intonato fra gli applausi da molti dei presenti.

L'orchestra del cerimoniale

L'Abbazia di Westminster ha aperto il suo portone, per accedere alla quale si passa sotto una tettoia antipioggia, e i dignitari invitati stanno affluendo per assistere all'incoronazione di Carlo III. All'interno intanto l'orchestra del cerimoniale, diretta da Sir John Eliot Gardiner, amico personale del sovrano, suona brani musicali, trasmessi in diretta dalla Bbc. Lungo il Mall, dove sfilerà il primo tratto della processione da Buckingham Palace, la folla si anima sventolando bandiere, cantando e facendo festa nell'attesa.

2 anni fa
Arrestato leader di Republic per protesta anti-monarchica
L'uomo è stato arrestato con 5 altri manifestanti. Si sono presentati in tuta gialla con una bandiera di grandi dimensioni con la scritta "Not My King" (non il mio re).

Il leader del gruppo antimonarchico britannico Republic, Graham Smith, è stato arrestato nel centro di Londra, dove aveva inscenato una protesta lungo il tragitto della processione per l'incoronazione di Carlo III.

6 arresti

Con lui sono stati arrestati altri cinque manifestanti, che si sono presentati in tuta gialla con una bandiera di grandi dimensioni con la scritta "Not My King" (non il mio re). Republic aveva espresso l'intenzione di manifestare comunque nel centro di Londra, malgrado l'avvertimento che Scotland Yard oggi avrebbe avuto una "bassa tolleranza" nei confronti delle proteste contro l'incoronazione.

2 anni fa
Premier Sunak su incoronazione, "oggi nasce una nuova era"
"Nessun altro Paese ha potuto sfoggiare un allestimento così impressionante". Queste le parole del primo ministro britannico sull'investitura di Re Carlo III

Il primo ministro britannico, Rishi Sunak, ha dichiarato in un tweet per il giorno dell'incoronazione di Carlo III che si tratta di un "momento di grande orgoglio nazionale" e di una "forte dimostrazione del carattere moderno della nostra nazione". "Nessun altro Paese - ha continuato Sunak, citato da vari media - ha potuto sfoggiare un allestimento così impressionante. Ma non è solo uno spettacolo. È un'espressione fiera della nostra storia, cultura e tradizioni", oltre che "un rituale amato attraverso cui nasce una nuova era. Dio salvi il Re (God Save the King)".

2 anni fa
L'incoronazione di Re Carlo, dove seguire la diretta?
L'investitura di Re Carlo III si terrà oggi alle 12, ora svizzera. Ma dove seguire la cerimonia live? Qui le informazioni necessarie

Da giorni Londra si sta preparando all'incoronazione di Re Carlo III per assicurare lo svoglimento della cerimonia senza intoppi, per curiosi sul posto e da casa.

Dove seguire la cerimonia

Il canale YouTube della famiglia reale si è già attivato questa mattina alle 08:00 per seguire da vicino tutto il cerimoniale dell'investitura. Nonostante un piccolo problema verso le 09:00 la pagina YouTube sembra ora non riscontrare più difficoltà.

Polizia

Per la sicurezza nelle strade il ministero dell'Interno britannico ha concesso poteri rafforzati alla polizia in caso di manifestazioni nella giornata di oggi. Il ministero vuole infatti assicurare la sicurezza del monarca che, con la consorte, sfilerà lungo il percorso - in una carrozza - che li porterà all'Abbazia di Westminster dove inizierà la cerimonia. Il gruppo di attivisti anti-monarchico Republic ha affermato che nonostante queste misure di sicurezza "il gruppo non si fa intimidire e protesterà a Trafalgar Square e lungo il percorso della processione per l'incoronazione".

2 anni fa
Il logo dell'incoronazione di re Carlo disegnato da ex capo Apple
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Il disegno è una corona raffigurata in blu circondata da ulteriori disegni di quattro piante in rosso - la rosa d'Inghilterra, il cardo di Scozia, il narciso del Galles e il trifoglio dell'Irlanda del Nord - , il tutto su sfondo bianco.

L'emblema ufficiale dell'incoronazione di re Carlo III è stato creato dall'ex capo designer di Apple, Jony Ive che nell'era Steve Jobs ideò lo stile di prodotti iconici come l'iPhone e l'iPod.

Il disegno

Il disegno onora l'amore del monarca per la natura unendo la flora che simboleggia le quattro nazioni del Regno Unito in un'unica immagine. La rosa d'Inghilterra, il cardo di Scozia, il narciso del Galles e il trifoglio dell'Irlanda del Nord formano un'immagine della corona di Sant'Edoardo, che sarà posta sulla testa del nuovo re oggi 6 maggio.

"L'emblema parla del felice ottimismo della primavera"

Lo stemma condiviso da Buckingham Palace è reso nei colori della bandiera dell'Unione, con la corona raffigurata in blu circondata da ulteriori disegni delle quattro piante in rosso, il tutto su sfondo bianco. "Il design è stato ispirato dall'amore di re Carlo per il pianeta, la natura e la sua profonda preoccupazione per i problemi climatici - ha dichiarato Ive - L'emblema parla del felice ottimismo della primavera e celebra l'inizio di questa nuova era per il Regno Unito".

Jony Ive

L'emblema è stato disegnato da Jony Ive e dal suo collettivo creativo, LoveFrom, la società che ha creato dopo essere andato via da Apple nel 2019. Ive, cittadino britannico, detiene circa 14'000 brevetti in tutto il mondo, oltre a dottorati nelle Università di Oxford e Cambridge, nonché del Royal College of Art, di cui è cancelliere.

2 anni fa
A stazione Waterloo arrivati 5'000 soldati in uniforme da parata
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I militari provenivano per lo più da Farnborough, Tring e Aldershot. Le ferrovie sono state chiamate a sforzi supplementari per consentire l'arrivo nella capitale.

Circa 5'000 militari sono arrivati a Londra stamani presto, per dislocarsi ai lati della processione per l'incoronazione di Carlo III, alla stazione di Waterloo. Nello scalo londinese il pubblico ha assistito a una insolita parata di soldati, molti dei quali nell'uniforme rossa con colbacco di pelo della Foot Guard reale con fucile in mano.

Sforzi supplementari per le ferrovie

I militari, scrive la Bbc, provenivano per lo più da Farnborough, Tring e Aldershot. Marciando si sono avviati al ponte di Westminster per prendere posizione. Le ferrovie sono state chiamate a sforzi supplementari per consentire l'arrivo nella capitale non solo ai militari che parteciperanno alla parata ma anche i numerosissimi cittadini che intendono assistere in un grande picnic nel centro di Londra.

2 anni fa
Gruppo Republic conferma protesta a Londra contro incoronazione
Il ministero dell'interno britannico aveva avvertito gli attivisti di poteri rafforzati concessi alla polizia per reprimere dimostrazioni nella giornata di oggi. "È indicativo che Carlo abbia scelto di non difendere i diritti democratici quando questi vengono minacciati nel suo nome."

Gli attivisti anti-monarchici britannici del gruppo Republic hanno confermato che intendono protestare a Londra, non lontano dall'Abbazia di Westminster dove oggi si svolgerà la cerimonia di incoronazione di re Carlo III, malgrado gli avvertimenti del Home Office, il ministero dell'Interno britannico, che li avvertiva dei poteri rafforzati concessi alla polizia per reprimere dimostrazioni nella giornata di oggi. Lo scrive il Guardian.

Le affermazioni

"Republic non si fa intimidire e protesterà a Trafalgar Square e lungo il percorso della processione per l'incoronazione sabato", scrive il gruppo militante in una dichiarazione del leader, Graham Smith, citato dal Guardian. "È indicativo che Carlo, che non si è fatto scrupoli a denunciare diversi problemi, abbia invece scelto di non difendere i diritti democratici quando questi vengono minacciati nel suo nome. Forse è meglio che chiarisca se crede nel diritto a protestare", aggiunge il leader di Republic.

2 anni fa
Biden: "Incontrerò Re Carlo III per parlare di ambiente"
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Il presidente statunitense non sarà presente oggi all'incoronazione. A sostituirlo sarà la moglie, Jill Biden.

Joe Biden, che non parteciperà all'incoronazione di Carlo III a Londra, incontrerà il monarca inglese a luglio per parlare in particolare dell'ambiente. Lo ha detto il presidente Usa durante un'intervista a Msnbc.

Conferenza Nato che permetterà l'incontro

"Andrò a una conferenza Nato in Europa" - ha spiegato - "e gli ho detto che mi fermerò all'andata o al ritorno per parlare dell'argomento che lo interessa di più, l'ambiente". Il vertice Nato è previsto a Vilnius, in Lituania, l'11 e 12 luglio. È Jill Biden, la moglie del presidente americano, a rappresentarlo quest'oggi all'incoronazione di Carlo III.

2 anni fa
Re Carlo III e la Svizzera: una bella e lunga storia
Il re d'Inghilterra e il suo rapporto con la Svizzera riassunta. Dalle visite ufficiali alle vacanze nel Canton Grigioni, Re Carlo III ha più volte dimostrato il suo amore per il nostro Paese.

Re Carlo III ha visitato la Svizzera in numerose occasioni, specialmente per passarvi le ferie. Il sovrano del Regno Unito ha infatti trascorso sovente le vacanze in territorio elvetico, in particolare nella località grigionese di Klosters.

L'ultima visita ufficiale

Meno spesso Carlo è venuto in Svizzera in visita ufficiale: l'ultima risale al novembre del 2000, quando l'allora principe aveva accettato un invito del presidente della Confederazione dell'epoca, Adolf Ogi. In tale occasione si era mostrato molto interessato alla visita del cantiere del tunnel di Mitholz (BE).

Le vacanze nel Canton Grigioni

Numerose invece, come già detto, le visite private. Carlo e Diana, con i figli William e Harry, hanno regolarmente soggiornato - durante le vacanze invernali - nella stazione sciistica di Klosters (GR). Carlo fra il 1978 e il 2022 ha passato quasi tutte le vacanze sulla neve nei Grigioni. Nemmeno un grave incidente fuori pista avvenuto nel 1988, nel quale ha perso la vita un suo amico, ha interrotto l'amore del Re d'Inghilterra con i Grigioni.

Esposizione di acquerelli

In Svizzera Carlo non si è però occupato solo di sci, ma anche di pittura. A metà degli anni 1990 ha esposto 31 acquerelli in una banca a Klosters. Le opere raffiguravano paesaggi visti dal principe di Galles durante soggiorni all'estero.

Variante stradale e la regina consorte

Nel 2005 ha poi partecipato, assieme all'allora ministro dei trasporti Moritz Leuenberger, all'inaugurazione della variante stradale di 6,5 chilometri che ha deviato il traffico fuori dal cuore del villaggio retico. Anche la regina consorte Camilla conosce bene la Svizzera. Per un certo periodo - negli anni 1960 - ha infatti frequentato la scuola femminile di Mon Fertile a Tolochenaz (VD), vicino a Morges.