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La Norvegia riattiva alcuni bunker militari della Guerra Fredda
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Ats
2 giorni fa
Il Paese aveva circa 3000 strutture sotterranee dove le sue forze armate e gli alleati potevano nascondersi per ostacolare qualsiasi invasione, e ora la volontà è quella di riattivarne alcune.

La Norvegia è terra di bunker. Costruiti in grande numero durante la Guerra Fredda, a causa della vicinanza con l'Unione Sovietica, anche per ospitare basi segrete con navi e aerei militari. Ed oggi, con le rinnovate tensioni con Mosca, alcuni di essi torneranno a vivere. La BBC in un servizio ricorda che al culmine della Guerra Fredda il paese montuoso e scarsamente popolato aveva circa 3000 strutture sotterranee dove le sue forze armate e gli alleati potevano nascondersi per ostacolare qualsiasi invasione. Ed ora che una guerra europea travolge l'Ucraina orientale, la Norvegia sta riattivando due delle sue strutture sotterranee.

Le stazioni riattivate

Si tratta in particolare della stazione aerea di Bardufoss e la base navale di Olavsvern. Con interventi di ammodernamento strutturale e di equipaggiamento per garantire la protezione degli F-35 in caso di attacco e per rafforzare il monitoraggio nell'incontro Mar di Norvegia e Mare di Barents, un punto di strozzatura per i sottomarini e le navi da guerra russe che si dirigono verso l'Atlantico.

Anche altri riattivano vecchie basi

I norvegesi non sono gli unici a riattivare le basi della Guerra Fredda. Negli ultimi anni anche i russi hanno riattivato circa 50 basi di vario tipo in tutto l'Artico. La marina svedese è tornata alla sua base navale sotterranea sull'isola di Musko, a circa 40 km da Stoccolma. Altri paesi sono andati oltre la semplice riattivazione di bunker costruiti decenni prima; stanno costruendo nuove strutture sotterranee. La Cina ha costruito una nuova enorme base sottomarina sotterranea sull'isola di Hainan nel conteso Mar Cinese Meridionale. E sta anche costruendo un centro di comando sotterraneo vicino a Pechino. L'Iran ha costruito la sua base navale sotterranea nel Golfo Persico e ha mostrato la sua "città missilistica sotterranea".