
''Questa decisione non è una decisione politica'': lo ha detto il procuratore generale della Corte di Cassazione francese, Rémy Heitz, in reazione alle critiche contro la condanna di Marine Le Pen. ''La giustizia - afferma Heitz - non è politica, questa decisione non è una decisione politica ma giudiziaria, pronunciata da tre giudici indipendenti, imparziali". Un verdetto, assicura l'alto magistrato, ''in conformità con la legge, in applicazione dei testi votati dal Parlamento''. Intervistato da radio Rtl, Heitz ha quindi bollato come ''inammissibili'' gli ''attacchi molto personali contro dei magistrati e le minacce che possono essere oggetto di procedimenti penali".
La condanna
Ieri, ricordiamo, Marine Le Pen è stata giudicata colpevole di appropriazione indebita di fondi pubblici nel caso degli assistenti parlamentari del Front National, ora Rassemblement National. La condanna a quattro anni, di cui due senza condizionale con possibilità di braccialetto elettronico, significa che Le Pen non dovrà comunque scontare la sua pena in carcere. Inoltre la politica è ineleggibile per cinque anni, quindi non potrà partecipare alle elezioni presidenziali del 2027.