
L'attacco della Russia a Sumy è un "duro promemoria" della necessità di negoziare la pace per l'Ucraina. Lo afferma il portavoce del consiglio alla sicurezza nazionale Usa Brian Hughes. "L'attacco missilistico a Sumy è un chiaro e duro promemoria del perché gli sforzi del presidente Donald Trump per cercare di porre fine a questa terribile guerra arrivano in un momento cruciale", ha messo in evidenza Hughes. Volodymyr Zelensky ha dal canto suo invitato - nel corso di un'intervista a Cbs - Donald Trump a visitare l'Ucraina per constatare la devastazione e "vedere la gente, i civili i guerrieri, donne, bambini e ospedali distrutti o morti". "Venite, vedete, e poi andiamo avanti con un piano per porre fine alla guerra", ha aggiunto il presidente ucraino.
"Si tratta di un crimine di guerra"
Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres si è intanto detto "scioccato" dall'attacco della Russia a Sumy. "L'attacco, avvenuto la domenica delle Palme e all'inizio della Settimana Santa, è la continuazione di atti simili contro le città ucraine delle ultime settimane, attacchi che hanno provocato vittime civili e distruzione", ha evienziato il portavoce di Guterres, Stephane Dujarric. Friedrich Merz, il cancelliere federale tedesco designato, ha invece affermato che la Russia con l'attacco missilistico a Sumy in Ucraina "ha commesso un grave crimine di guerra". "Si tratta di un atto perfido (...) e di un crimine di guerra grave, deliberato e intenzionale", ha denunciato sul canale Ard il leader del partito conservatore tedesco che assumerà la guida del nuovo governo all'inizio di maggio. "Questa è la risposta, questo è ciò che Putin fa a coloro che discutono con lui di un cessate il fuoco", ha aggiunto.
Almeno 34 morti
L'attacco russo su Sumy, secondo quanto ha ricostruito l'intelligence di Kiev, è stato lanciato con due Iskander, che si sono abbattuti intorno alle dieci del mattino nell'area dell'Università della città nel nord-est dell'Ucraina. I danni sono stati ingenti, almeno 20 edifici, tra cui 4 istituti scolastici, negozi e automobili, ma a dare le dimensioni del dramma è stato il numero delle vittime civili: almeno 34 morti, tra cui 2 bambini, e oltre 120 feriti, tra cui una quindicina di minori.