Proseguono le purghe dell'amministrazione Trump. La Casa Bianca ha licenziato 17 ispettori generali indipendenti di almeno 12 importanti agenzie federali, una mossa che potrebbe spianare la strada al presidente per installare dei lealisti nel ruolo cruciale di identificare frodi, sprechi e abusi nel governo.

Gli ispettori generali sono stati informati tramite e-mail dal direttore del personale della Casa Bianca che erano stati licenziati immediatamente. I licenziamenti sembrano violare la legge federale, che richiede al Congresso di ricevere un preavviso di 30 giorni di qualsiasi intenzione di licenziare un ispettore generale confermato dal Senato. Nel mirino i dipartimenti di difesa, esteri, trasporti, veterani, edilizia e sviluppo urbano, interni, energia, commercio e agricoltura, così come l'agenzia per la protezione dell'ambiente, la Small Business Administration e la Social Security Administration. La maggior parte di coloro che sono stati licenziati erano nominati da Trump nel suo primo mandato, il che ha lasciato di stucco la comunità dei controllori pubblici.

Solo un ispettore generale è sopravvissuto alle purghe: Michael Horowitz del dipartimento di giustizia, nominato da Barack Obama e autore di rapporti critici sia sull'amministrazione Biden che sulla prima amministrazione Trump. "È un massacro diffuso", ha detto uno degli ispettori generali licenziati. "Chiunque Trump metta ora sarà visto come un lealista e questo mina l'intero sistema", ha aggiunto.