
Lo scrittore, poeta e musicista statunitense Jim Carroll, conosciuto come "il poeta punk rocker" dalla vita maledetta sulla scia di Arthur Rimbaud e William Burroughs, è morto venerdì notte nella sua casa di New York all'età di 59 anni per un attacco cardiaco. L'annuncio della scomparsa è stato dato oggi dall'ex moglie Rosemary Carroll. Talentuoso giocatore prodigio di basket nei primi anni '60, Carroll dissipa i suoi talenti e percorre una china discendente che lo porta dalla droga e al carcere. Nel 1978 scrive "The Basketball Diaries", pubblicato in italiano con il titolo "Ritorno dal nulla", in cui racconta la sua storia nell'abisso della dissoluzione e della distruzione. Dal libro è stato tratto il film omonimo nel 1995 diretto da Scott Kalvert e interpretato da Leonardo Di Caprio, nelle vesti del giovane poeta. Nel 1980 fonda la "Jim Carroll Band", un gruppo proto punk rock. Nato a New York il 1 agosto 1950, ha soltanto 13 anni quando scrive "Jim entra nel campo di basket" ("The basketball diaries"), disincantato resoconto sui giorni della droga. Il libro, pubblicato qualche anno più tardi, è subito un successo e consacra Carroll come autore di prima grandezza. Carroll entra in contatto con i maestri della Beat Generation: commenti lusinghieri sul suo lavoro vengono espressi da Burroughs, Allen Ginsberg e Jack Kerouac. Ormai adulto Carroll realizza diversi libri di poesia e un nuovo diario "Jim ha cambiato strada" ("Forced Entries: the downtown diaries 1971-1973") che raccoglie la testimonianza degli anni dal '71 al '73 quando lascia la 'grande mela' per trasferirsi in California dove si disintossica dall'eroina. Nel 1980 fonda la 'Jim Carroll Band', un gruppo rock che ottiene uno strepitoso successo negli Stati Uniti grazie al disco d'esordio "Catholic boy". Ne seguiranno altri due: "Dry dreams" (1982) e "I wrote your name" (1984). In seguito ha collaborato alla stesura dei testi di alcune canzoni dei Doors. Dopo la pausa musicale, Carroll riprese a scrivere e a pubblicare poesie: "The Book of Nods" (1986), "Fear of Dreaming" (1993) e "Void of Course: Poems 1994-1997" (1998). ATS
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