Il mese di maggio è cominciato con delle temperature decisamente sotto la media, a nord delle Alpi e in montagna è tornata addirittura la neve, un clima decisamente fuori stagione, quasi invernale. Un’ondata di freddo che ha colpito anche l’Italia e che il quotidiano Libero questa mattina ha commentato puntando il dito contro l’attivista svedese Greta Thunberg.

“Riscaldamento del pianeta? Ma se fa freddo” questo il titolo di apertura del giornale diretto da Vittorio Feltri, che già in passato aveva criticato il movimento ecologista lanciato da Greta Thunberg, una ragazza che il foglio ha soprannominato “Gretina” e “rompiballe”.

Benché i fenomeni metereologici e gli sbalzi climatici del mese di maggio dimostrino quanto il problema del clima stia diventando urgente, Libero, al contrario, sostiene che “La profezia apocalittica della sedicenne svedese Greta Thunberg non sta in piedi”.

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